Strade: Abruzzo e Molise, ok alla convenzione per l'inizio dei lavori viadotto Sente

Firmata la convenzione tra la provincia di Isernia e Anas per la ripartenza dei lavori del viadotto Sente

Si tratta di un primo stanziamento di circa 9 milioni di euro per dar corso ai primi lavori di messa in sicurezza.

I fondi, su input del vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, sono stati finanziati con l’art.1 comma 288 della Finanziaria: si tratta delle somme necessarie per l’inizio dei lavori. 

Si tratta di un’opera che consente il collegamento tra l’alto Molise e l’Abruzzo.

Trasporti: Trasporto pubblico locale, oltre 400 mln a favore delle Regioni

È online il provvedimento che ripartisce 404 milioni di euro quale anticipazione dell'80% delle risorse destinate al concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale, anche ferroviario.

Le predette risorse - ripartite come da Decreto allegato - rappresentano la quota relativa al mese di giugno 2023 del totale di oltre 5 miliardi di euro destinati alle Regioni a statuto ordinario, per l’anno 2023, dal Decreto n° 25 del 15/02/2023 del vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti.

Autobus: Via al servizio bus notturno dalla montagna a Bologna e viceversa

Fine settimana senz’auto, anche di notte. Dalla montagna a Bologna, e viceversa.

Da venerdì 16 giugno inaugura il nuovo servizio notturno su gomma che ogni week end permetterà di spostarsi lungo le linee Bologna-Porretta, Bologna-San Benedetto, Bologna-Vignola e Bologna-Poggio Rusco.

Si tratta di una delle misure previste dal Protocollo di Intesa per lo sviluppo del Servizio ferroviario metropolitano di Bologna (Sfm), siglato tra Regione, Città Metropolitana e Comune di Bologna.

L’intesa, grazie a 12 milioni di euro l’anno di risorse regionali, punta a offrire a viaggiatori, pendolari e turisti, oltre al servizio notturno, un potenziamento nel breve e medio termine dei servizi ferroviari di carattere metropolitano e la realizzazione del primo servizio passante lungo le direttrici che collegano il capoluogo alla montagna.

“Abbiamo pensato prima di tutto di rispondere alle esigenze dei viaggiatori, in particolare dei giovani e dei turisti che si spostano maggiormente la sera e nei week end- afferma l’assessore alla Mobilità e Turismo, Andrea Corsini- e di rendere anche più attrattivo l’intero bacino bolognese. Un incentivo per preferire il trasporto pubblico locale al mezzo privato e un duplice obiettivo: migliorare la qualità dell’aria in città e garantire condizioni di sicurezza a chi viaggia, riducendo il rischio di incidenti che purtroppo aumentano proprio nei fine settimana”.

Se la sperimentazione, messa a punto nell’ambito delle azioni previste dal Sfm grazie alla collaborazione con Città metropolitana, Comune di Bologna e Trenitalia-Tper, sarà apprezzata dai viaggiatori, già da dicembre 2024 potrà essere messa a regime con servizi ferroviari notturni strutturati sulle quattro linee.

"Bologna non finisce a Bologna – spiega la consigliera metropolitana al Progetto Servizio Ferroviario Metropolitano, Simona Larghetti -. Far muovere le persone nel weekend anche in tarda serata con il trasporto pubblico era uno degli obiettivi principali delle nostre politiche metropolitane per la mobilità sostenibile. Partiamo con i bus per arrivare ai treni notturni per rendere possibile la socialità e la vita culturale da Bologna ai comuni della Città metropolitana, in particolare quelli montani e pedemontani, che sono sempre stati meno collegati e che hanno sofferto finora della mancanza di un servizio notturno. Le giovani e i giovani in particolare devono poter vivere e magari rimanere a vivere nei loro territori nella consapevolezza di potersi muovere in libertà e con costi ridotti”.

Gli orari del servizio bus notturno

Linea Bologna-Porretta Terme

Venerdì e sabato partenza da Porretta Terme alle 22.20 e alle 23.20 con arrivo a Bologna alle 00.00 e alle 01.00.

Sabato e domenica partenza da Bologna alle 00.20 e alle 01.20 con arrivo a Porretta alle 02.00 e alle 03.00.

Linea Bologna – San Benedetto val di Sambro

Venerdì e sabato partenza da San Benedetto alle 22.30 e alle 23.30 con arrivo a Bologna alle 00.10 e alle 01.10.

Sabato e domenica partenza da Bologna alle 00.20 e alle 01.20 con arrivo a san benedetto alle 02.00 e alle 03.00.

A causa dell'interruzione della SP37 causata dalle alluvioni, i bus notturni percorreranno l'A1 da Bologna fino a Sasso Marconi e poi percorreranno la SP325. Serviranno le località di Monzuno/ Vado, Grizzana, San Benedetto.

Linea Bologna – Vignola

Venerdì e sabato partenza da Vignola alle 23 e alle 00.00 con arrivo a Bologna alle 00.15 e alle 01.15.

Sabato e domenica partenza da Bologna alle 00.20 e alle 01.20 con arrivo a Vignola alle 01.32 e 02.32.

Linea Bologna – Poggio Rusco

Venerdì e sabato partenza da Poggio Rusco alle 22.20 e alle 23.20 con arrivo a Bologna alle 00.10 e alle 01.10.

Sabato e domenica partenza da Bologna alle 00.20 e alle 01.20 con arrivo a Poggio Rusco alle 01.50 e alle 02.50.

Strade: 500 mln per implementazione Statale Salaria

I lavori sulla Salaria a Roma in dirittura d’arrivo: il bando di gara per l’affidamento dei lavori di adeguamento a 4 corsie della piattaforma stradale e messa in sicurezza della Strada Statale Salaria è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Si tratta di un appalto da mezzo miliardo di euro che permetterà l’ampliamento della sede stradale, l'implementazione della rete viaria di accesso e la razionalizzazione degli svincoli.

Un intervento, richiesto da oltre 20 anni dal territorio e su cui il Il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, è sempre stato attento, su un’arteria stradale critica e caratterizzata da elevati flussi di traffico e significativa incidentalità.

L’investimento, finanziato con le risorse della Legge di Stabilità 2023 per migliorare l’accessibilità al cratere sismico 2016 e sostenere il rilancio sociale ed economico dei territori interni dell’Appennino centrale, sarà distinto in due lotti: da Ponte Buita ad Ornaro, dal km 56+000 al km 64+000, per un investimento di € 299.136.060 e da Ornaro a San Giovanni Reatino dal km 64+000 al km 70+800, per un investimento di € 200.524.082.

Si tratta di un intervento prioritario, ricompreso nel Piano degli interventi infrastrutturali sulla S.S. 4 Salaria e ricompreso nel programma prioritario nazionale per l’adeguamento tecnico-funzionale delle strade di accesso e di collegamento alle aree dei crateri sismici 2009 e 2016.

Questa è la prima fase dell’opera. Il Piano per la S.S. 4 Salaria prevede, infatti, interventi di adeguamento nel tratto tra Rieti e Sigillo con l’eliminazione del passaggio a livello ferroviario e sul tratto Trisungo-Acquasanta Terme nelle Marche, un adeguamento, quest’ultimo, in territorio marchigiano, avviato negli anni ’80.

L'Emilia Romagna investe nella mobilità elettrica di enti locali e amministrazioni pubbliche

Più energia e punti di ricarica per i veicoli elettrici utilizzati dalle amministrazioni pubbliche, gli enti locali e pubblici dell’Emilia-Romagna.

La Regione destina 4 milioni di euro di fondi europei per potenziare e rafforzare le infrastrutture di ricarica elettrica e promuovere così, in linea con il Piano aria integrato regionale e il Patto per il lavoro e il Clima, la mobilità urbana sostenibile come parte significativa della transizione verso un’economia a zero emissioni nette di carbonio.

I contributi, fino al 100% dell’investimento ammissibile con un massimo di 100mila euro per ogni progetto, serviranno a finanziare l’installazione di infrastrutture di ricarica destinate ad uso esclusivo di veicoli elettrici di proprietà o in leasing o noleggio degli enti e amministrazioni locali e pubblici utilizzati per servizio.

Il bando aprirà il 12 giugno per chiudersi il 21 settembre e i lavori per la realizzazione delle infrastrutture dovranno concludersi entro la fine del 2025.

“Vogliamo accelerare sempre più la mobilità pubblica a basso impatto ambientale- spiega l’assessore a Infrastrutture e Trasporti, Andrea Corsini- in primo luogo per migliorare la qualità dell’aria che si respira nelle nostre città e contribuire così al contrasto al cambiamento climatico, i cui effetti purtroppo sono sempre più visibili.
E poi perché riteniamo che sia proprio il pubblico a dover per primo imprimere la svolta più decisa verso una visione sostenibile e rispettosa dell’ambiente. Con questo bando- chiude l’assessore- sosteniamo e accompagniamo così le nostre amministrazioni e gli enti locali nel passaggio verso una mobilità ‘verde’ di cui tutti potremmo trarre benefici”.

Tra i progetti presentati online sul sistema Sfinge 2020 saranno premiati quelli di enti nelle località montane o nelle aree interne o promossi dalle Unioni di Comuni o da Comuni derivati da un processo di fusione.  

Il bando

Dal 12 giugno al 21 settembre prossimi gli enti locali, le società in house, le amministrazioni pubbliche e gli altri soggetti pubblici possono fare domanda di contributo per realizzare infrastrutture di ricarica elettrica sulle aree di loro proprietà.

A disposizione ci sono 4 milioni di euro di fondi europei FESR 2021/2027 che serviranno a finanziare colonnine con uno o più punti di ricarica destinate ad uso esclusivo dei veicoli elettrici di proprietà del soggetto richiedente o nella disponibilità in forza di contratti di leasing/noleggio/ecc., utilizzati esclusivamente nello svolgimento di servizio e/o funzioni pubbliche.

La percentuale massima di contributo è pari al 100% dell’investimento ammissibile, il contributo massimo per ciascun progetto è di 100mila euro.

La localizzazione nelle aree montane o interne o la presentazione del progetto da parte di Unioni di Comuni o Comuni derivanti da un processo di fusione, darà luogo all’assegnazione di un punteggio aggiuntivo in graduatoria.

lavori per gli interventi previsti nelle domande ammesse a contributo devono essere conclusi entro il 31 dicembre 2025.

Le domande di contributo dovranno essere compilate, validate ed inviate alla Regione esclusivamente per via telematica, tramite l’applicazione web “SFINGE 2020”, le cui modalità di accesso e di utilizzo saranno rese disponibili sul sito internet della Regione al seguente indirizzo: https://fesr.regione.emilia-romagna.it, nella sezione dedicata al bando.

Il bandohttps://regioneer.it/bandocolonnine

Porti, dal Mit 9,5 milioni per Trieste, Marghera, Ancona e Termini Imerese

Sono 9 milioni e mezzo le risorse destinate ai porti di interesse strategico nazionale, per interventi di manutenzione straordinaria e per l’adeguamento delle infrastrutture. 

Il vicepresidente del Consiglio e ministro Matteo Salvini ha firmato il decreto con il quale ha assegnato, sulla base degli accordi di programma, il 10 % del Fondo Perequativo alle Autorità di sistema portuale che hanno presentato progetti ad hoc. 

Ecco di seguito gli interventi finanziati: 

1. AdSP M. Adriatico Orientale porto di Trieste - ampliamento della radice del Molo VI del Punto Franco Nuovo € 1.533.329
2. AdSP M. Adriatico Settentrionale porto di Marghera € 2.428.890
3. AdSP M. Adriatico Centrale porto di Ancona € 860.000
4. AdSP M. di Sicilia Occidentale porto di Termini Imerese € 4.706.509.

Basilico genovese sui treni regionali

Il basilico genovese sui treni regionali come biglietto da visita della Liguria per i tanti turisti che salgono a bordo.

È la proposta lanciata da Giovanni Bottino, segretario del Consorzio di tutela del basilico genovese dop e rivolta a Giovanna Braghieri direttore Regionale Trenitalia a margine del 3^ Economic Forum Giannini di Chiavari, dedicato alla figura del banchiere italo americano Amedeo Peter Giannini.

Bottino, affiancato dal sindaco di Chiavari Federico Messuti, ha consegnato simbolicamente un bouquet di basilico dop alla Braghieri: "fatelo salire a bordo - è stato l'invito - può essere un veicolo di promozione". 

Corridoio del Brennero: più coordinamento tra i gestori autostradali

Su invito del presidente altoatesino, Arno Kompatscher, e del suo omologo del Tirolo, Anton Mattle, si è svolto ieri pomeriggio (27 aprile) a Bolzano un incontro con i due gestori Autostrada del Brennero S.p.A e Asfinag AG.

Obiettivo della riunione era quello di discutere le sfide nell'ambito della gestione del traffico, che i due territori di confine dovranno affrontare in maniera coordinata nei prossimi anni, a causa dei lavori di manutenzione straordinaria previsti lungo il corridoio del Brennero

La ristrutturazione sul viadotto autostradale Lueg ha preso il via questa settimana ed è fonte di preoccupazione per le popolazioni locali ed il settore dei trasporti.

Per questo motivo, i presidenti di Alto Adige e Tirolo hanno richiesto ai vertici dei due gestori autostradali una serie di chiarimenti sul programma dei lavori previsti.

"La salute dei cittadini è la nostra priorità assoluta e va garantita attraverso tutte le misure previste", ha sottolineato il presidente Kompatscher.

“Siamo consapevoli dell'importanza del corridoio del Brennero e grazie alla stretta collaborazione tra Asfinag AG e Autostrada del Brennero S.p.A, siamo fiduciosi che i disagi previsti dagli interventi di risanamento potranno essere limitati", ha rimarcato Kompatscher.

"Il ponte di Lueg non sarà l'unico ed ultimo cantiere lungo il corridoio del Brennero", ha chiarito il presidente del Tirolo Anton Mattle.

"L'infrastruttura, ormai vetusta e appesantita dal transito veicolare, deve essere gradualmente rinnovata. Nessuno può ignorare i limiti di capacità: per questo motivo insistiamo su un sistema di gestione intelligente del traffico", ha spiegato il presidente Mattle.

"Con la firma della dichiarazione d'intenti tra Tirolo, Baviera e Alto Adige, abbiamo concordato una migliore collaborazione tra i gestori delle autostrade: oggi, tra Tirolo e Alto Adige abbiamo mosso, in tal senso, i primi passi concreti ", ha aggiunto il presidente del Tirolo. 

Digitalizzazione per migliorare i flussi di traffico

Oltre alla gestione dei lavori stradali, l'incontro odierno è servito per rafforzare il pensiero comune orientato verso un maggiore scambio di dati sui flussi di traffico rilevati.

Per poter reagire il più rapidamente possibile agli sviluppi legati alla circolazione è opportuna una fusione dei dati, in tempo reale, lungo il corridoio del Brennero.

Kompatscher e Mattle, insieme ai rappresentanti di A22 e Asfinag, hanno convenuto che le opportunità offerte dalla digitalizzazione sono la chiave per poter modellare le dinamiche legate al traffico lungo l'asse autostradale. Kompatscher e Mattle hanno inoltre ribadito che solo attraverso una gestione attiva del traffico sarà possibile conciliare gli interessi della popolazione locale e del settore dei trasporti, garantendo la tutela dell'ambiente.

È online la nuova BikeMap Alto Adige con tante info per i ciclisti

Se volete conoscere rapidamente i percorsi ciclabili e per mountain bike, i dati sulla viabilità in tempo reale, con chiusure e deviazioni, e i punti di noleggio bici non dovete far altro che consultare la BikeMap Alto Adige, ora disponibile online. 

"Grazie alla BikeMap - afferma l'assessore provinciale alla Mobilità, Daniel Alfreider - l'Alto Adige diventa un po' più bike-friendly". Secondo l'assessore, la mobilità ciclistica in Alto Adige dovrebbe complessivamente incidere di più perché andare in bicicletta è ecologico, economico e salutare.

"Vogliamo rafforzare ulteriormente il ruolo della bicicletta come mezzo di mobilità quotidiano – sottolinea Alfreider – e accrescere la percentuale di spostamenti in bicicletta al 20% entro il 2030".

La BikeMap Alto Adige fornisce una panoramica delle piste ciclabili in Alto Adige con tutti i geodati relativi alla mobilità ciclistica delle amministrazioni pubbliche.

Inoltre, l'applicativo WebGis dà informazioni in tempo reale sugli eventi del traffico, come chiusure, deviazioni, ponti e gallerie ciclabili, oltre ai punti di noleggio bici.

Gli appassionati di ciclismo troveranno sulla BikeMap anche i percorsi cicloturistici e specifici per mountain bike, suddivisi per grado di difficoltà e comprensivi di descrizioni dei percorsi.

Oltre alla rete ciclabile sovracomunale, la BikeMap Alto Adige riporta anche le prime piste ciclabili comunali e i tratti di piste ciclabili in costruzione.

La mappa è il risultato di una stretta collaborazione tra la Ripartizioni provinciale Mobilità, la Ripartizione provinciale Informatica, il servizio di Cartografia provinciale e Informatica Alto Adige SpA come partner tecnologico.

La BikeMap Alto Adige è disponibile online all'indirizzo: https://www.provincia.bz.it/turismo-mobilita/mobilita/mobilita-sostenibile/bikemap.asp.

Giubileo, manutenzione straordinaria per le strade consolari di Roma

Approvato dalla Giunta lo schema di Convenzione tra Roma Capitale, Città metropolitana e Anas per la manutenzione straordinaria della viabilità principale delle strade di penetrazione.

Con 200 milioni di euro di fondi giubilari, le vie Consolari saranno sottoposte a un importante rifacimento della pavimentazione e delle principali infrastrutture stradali.

Anas sarà stazione appaltante per la redazione, approvazione, e realizzazione dei progetti e dei lavori, dopo la condivisione con Roma Capitale e Città Metropolitana che assicureranno ogni necessario supporto nelle fasi di esecuzione della Convenzione, non ultimo, quello di coordinare gli interventi sulla pavimentazione stradale con quelli delle reti dei sottoservizi.

I cantieri, fa sapere il Campidoglio in una nota, avranno inizio nel corso dell’estate e termineranno per il Giubileo.

Tra le principali strade che faranno parte dell’iniziativa, che in ogni caso riguarderà tutti i quadranti di Roma, ci sono via Braccianese, via Portuense, via Nomentana, via Laurentina, via Prenestina, via Ostiense, via Tuscolana e anche molte vie più centrali.

Gli interventi di Roma Capitale verranno effettuati in orario notturno, tra le 21 e le 6, seguendo un cronoprogramma puntuale e per limitare ogni possibile disagio ai cittadini. Inoltre, i lavori saranno condotti, dove possibile, in restringimento di carreggiata o senso unico alternato, garantendo la transitabilità sulle strade interessate.

“Approviamo un altro tassello fondamentale dell’opera di riqualificazione dedicata all’intera viabilità principale romana, a partire dalle zone più lontane dal centro storico” ha sottolineato il Sindaco Roberto Gualtieri.

“Riqualifichiamo in profondità tante arterie strategiche, sia in ingresso che in uscita dalla città, proprio considerando i flussi straordinari di arrivi che ci attendono.

Con Anas e la Città Metropolitana - ha proseguito - mettiamo 200 milioni di euro di fondi per il Giubileo su un lavoro decisivo che si affianca anche ai tanti interventi già portati avanti dal Csimu e dai Municipi su tutto il resto della viabilità; un piano senza precedenti - ha concluso - per rendere tutte le strade della Capitale finalmente scorrevoli e sicure”.

“Aggiungiamo ulteriori strade al piano di riqualificazione iniziato con la Giunta Gualtieri” commenta l’assessore ai Lavori pubblici Ornella Segnalini.

“In questo caso specifico l’intesa con Città metropolitana ci permette di allargare ulteriormente il campo di azione, intervenendo sulle strade che portano a Roma, con i flussi di pellegrini particolarmente rilevanti.

Siamo già intervenuti su circa 200 chilometri di viabilità principale in soli 18 mesi, contiamo per la fine del mandato di portare a termine il piano delle strade principali in carico al Csimu, cioè quelle più trafficate e per questo anche più pericolose. A fine mandato tutti gli 800 chilometri di arterie di Roma saranno completamente riqualificati”.

Molise-Abruzzo, il Mit accelera per riaprire il viadotto Sente Longo

Si è svolto ieri al Mit l’incontro voluto dal vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, sul viadotto Sente Longo, chiuso al traffico dal 2018 per alcune criticità strutturali.

All'incontro, coordinato dal Consigliere del Ministro Michele Marone, hanno partecipato anche i tecnici del Mit, i rappresentanti delle province di Chieti ed Isernia ed Anas.

Nella riunione si è preso atto delle analisi progettuali sviluppate da Anas e della possibilità di procedere all’apertura parziale del viadotto a seguito di alcuni interventi di consolidamento delle pile e dell’impalcato.

Si è convenuto che Anas procederà a trasmettere il progetto di adeguamento alle Province onde consentire i necessari via libera per avviare i lavori già nei prossimi mesi.

La durata dell’intervento è stimata in 10 mesi, quindi la circolazione potrebbe essere ripristinata nei primi mesi del prossimo anno.

A24/A25, via al tavolo istituzionale, tre miliardi le risorse disponibili

Appuntamenti periodici per fare il punto della situazione sulla A24/A25, è quanto deciso nel corso del tavolo convocato ieri al Mit e che ha coinvolto il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini con i Presidenti delle regioni Abruzzo e Lazio, una rappresentanza di sindaci e della struttura commissariale, Anas e gli esperti del Ministero.

La creazione del tavolo istituzionale per le Autostrade Roma L’Aquila Teramo e Torano Pescara è quindi ufficiale.

Tra le altre cose, è stato confermato che si sta procedendo alla predisposizione di un progetto integrato e condiviso con Anas per le cantierizzazioni e per accelerare i tempi di adeguamento della infrastruttura autostradale nonché la messa in sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso.

I lavori potrebbero iniziare nei prossimi mesi.

Sul tavolo, ci sono opere di riqualificazione dei viadotti per le quali è già disponibile un miliardo di euro assicurato con fondi complementari al Pnrr.

È da questo bacino che potranno essere assicurate anche le risorse residuali per consentire l'avvio dei lavori di adeguamento del Gran Sasso entro l'estate.

In totale, ad oggi c’è una disponibilità di risorse pari a 3 miliardi e che potrebbero essere ulteriormente integrate. 

Il ministro Salvini ha ribadito la massima attenzione per tutto il dossier della A24/A25, ricordando che “stiamo parlando dell’arteria su cui il Mit ha fatto più riunioni in assoluto”. 

Nel corso del prossimo tavolo, verrà condiviso con gli amministratori locali il programma dei lavori di messa in sicurezza.

Primi cantieri della linea rossa del tram di Bologna dal 27 aprile

Come annunciato a metà febbraio, in occasione della presentazione della linea rossa del tram di Bologna, i cantieri partiranno entro aprile. 

Giovedì 27 aprile i primi lavori inizieranno infatti, come previsto, dal capolinea Emilio Lepido di Borgo Panigale e da quello Fiera Michelino, due cantieri che non interferiranno con la viabilità.

Nei mesi successivi si proseguirà anche nei primi tratti in linea in zona Fiera e in zona Ospedale Maggiore.

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