Svincolo casello autostradale Dalmine, fine maggio al via i lavori

Un altro importante cantiere è ai nastri di partenza.

Entro fine maggio, infatti, saranno avviati i lavori di ammodernamento del nuovo svincolo del casello autostradale di Dalmine, lungo l’autostrada A4 Torino-Trieste. Lo svincolo sarà più ampio e adeguato al traffico.

L’intervento consentirà di migliorare i collegamenti tra l’autostrada A4, l’asse interurbano e la viabilità locale”.

Lo annuncia Claudia Maria Terzi, assessore regionale a Infrastrutture e Opere pubbliche, che a dicembre aveva effettuato un sopralluogo con il ministro Matteo Salvini, i vertici di Aspi e il sindaco di Dalmine, Francesco Bramani.

Superate alcune difficoltà emerse durante l’allestimento del cantiere, la società Autostrade per l’Italia nelle prossime settimane avvierà i lavori.

“Questo è un intervento molto importante per il territorio e per la sua viabilità, in quanto – spiega l’assessore Terzi – renderà più sicuro e fluido il traffico della zona, da un lato diminuendo le code in ingresso e in uscita dall’autostrada e dell’altro efficientando anche la Tangenziale Sud di Bergamo. 

Regione Lombardia ha giocato un ruolo fondamentale in questa partita, accelerando dapprima l’iter di approvazione del progetto e, in seguito, affidando i lavori alla società Amplia Infrastructures controllata da Aspi.

Siamo in uno dei contesti a più alta densità industriale d’Europa. Il livello del traffico è inoltre in costante aumento. Il nuovo assetto del casello risolverà finalmente un nodo particolarmente critico per i tanti automobilisti in transito nella zona“.

Il progetto esecutivo dell’intervento, approvato dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile (ora MIT), prevede un costo pari a 25 milioni di euro. La fine dei lavori è prevista per novembre 2024.

"Bonus trasporti", domande al via da lunedì 17 aprile

Dalle ore 8 di lunedì 17 aprile è attiva la piattaforma digitale per accedere al bonus trasporti 2023, il beneficio per studenti, lavoratori, pensionati e cittadini con un reddito complessivo nel 2022 non superiore a 20 mila euro.

Una nota del ministero del Lavoro informa che la domanda potrà essere inviata accedendo su bonustrasporti.lavoro.gov.it con Spid o Carta di identità elettronica (Cie) e permetterà di ricevere un contributo fino a 60 euro valido per l'acquisto di un abbonamento mensile, plurimensile e annuale per l'utilizzo di mezzi di trasporto pubblici su gomma e rotaia.

Sono cento i milioni di euro a disposizione.

Alto Adige, Gais, avviati i lavori per la ricostruzione del ponte

Il ponte attuale lungo 5,50 metri, sul rio Montassilone (Tesselberg), risulta fortemente deteriorato, sia all’intradosso sia sui cordoli laterali.

Quest’ultimi in particolare presentano estese aree di distacco del calcestruzzo.

Il principale problema del ponte resta tuttavia l’insufficienza della sua portata idraulica, sfociata in diverse esondazioni a valle del ponte, con trasporto di materiale solido del rio Montassilone in concomitanza di eventi meteorici di notevole intensità.

"Ora il ponte sarà reso più stabile e sicuro per gli utenti e allo stesso tempo sarà aumentata la protezione contro le inondazioni", afferma l'assessore provinciale alla Mobilità Daniel Alfreider, che oggi (14 aprile) ha effettuato un sopralluogo in loco insieme ai tecnici della Provincia.

Da alcuni giorni sono stati avviati i lavori di preparazione che porteranno alla demolizione e alla successiva ricostruzione dell’opera, secondo il progetto dell’ingegner Simona Sedlak, del Servizio Ponti della Ripartizione Infrastrutture della Provincia. 

Ulteriori miglioramenti sulla strada provinciale di Gais  verranno garantiti dai lavori di asfaltatura, che inizieranno lunedì 17 aprile e dureranno fino a mercoledì 19 aprile, su circa un chilometro della strada provinciale 81.

Da lunedì 17 aprile prime chiusure al traffico 

"Durante questi lavori si verificheranno chiusure al traffico previste per le giornate di martedì 18 e, a seconda dello stato di avanzamento dei lavori, anche mercoledì 19 aprile, dalle ore 8 alle ore 12 e dalle ore 13 alle ore 17", spiega il direttore del Servizio strade della Val Pusteria, Götz Florian Rufinatscha.

Lunedì 17 aprile sono previste chiusure al traffico di breve durata. Per quanto riguarda la nuova struttura, il progetto, come detto, prevede la sua completa demolizione e ricostruzione, con uno spostamento del ponte di 1,5 metri a valle.

"In questo modo si migliorerà l'assetto stradale, garantendo una maggiore fluidità del torrente", spiega Sedlak. Per non interrompere il traffico durante i lavori si sta creando una deviazione per il traffico stradale. I lavori dovrebbero durare circa 120 giorni e concludersi entro la fine del mese di luglio.

Alto Adige, riprendono i lavori sul ponte 15 della SP 9 della Val d'Ultimo

All'altezza del ponte 15 della strada provinciale della Val d'Ultimo (SP 9), oggetto di un intervento di rafforzamento statico, da martedì 18 aprile il traffico sarà deviato sul bypass provvisorio completato alla fine dell'autunno 2022.

La deviazione si snoderà in gran parte lungo il tracciato della vecchia strada della Val d'Ultimo, utilizzata fino alla costruzione del ponte vicino a Castel d'Ultimo, negli anni '60.

"La deviazione comporta minori limitazioni per gli utenti della strada durante i lavori, che potranno essere eseguiti rapidamente e in modo più sicuro", afferma l'assessore provinciale alla Mobilità, Daniel Alfreider.

A causa del terreno scosceso e delle ristrettezze di spazio in cantiere, in brevi tratti la carreggiata ha una larghezza leggermente ridotta, ma è comunque garantito un passaggio agevole per le autovetture.

"A parte brevi ostruzioni in prossimità delle strade di accesso al cantiere, non si prevede che i lavori abbiano effetti negativi sul flusso del traffico nei prossimi mesi", spiega Augustin Hueber, responsabile unico della procedura.

Il sindaco di San Pancrazio, Thomas Holzner, è soddisfatto dell'inizio dei lavori sul ponte.

"Sono particolarmente soddisfatto che sia stato possibile garantire un bypass, che rappresenta è un grande sollievo per tutta la popolazione, l'economia e il turismo del Comune e anche dei Comuni limitrofi di UltimoLauregno e Proves", sottolinea Holzner.

"I ringraziamenti vanno alla Giunta provinciale, in particolare all'assessore provinciale Daniel Alfreider. Spero che i lavori procedano senza intoppi e che il ponte di Castel d'Ultimo possa essere completato entro i termini previsti", afferma Holzner.

Nella prima settimana è prevista la rimozione della sovrastruttura e dell'asfalto esistenti sulla vecchia struttura del ponte.

Nelle settimane successive, la struttura portante e i sostegni del ponte saranno rimossi e completamente rinnovati a causa del cattivo stato di conservazione.

Infine, nella seconda metà del 2024, il ponte sarà completato e aperto al traffico. 

Con una lunghezza di quasi 160 metri, il ponte è il secondo ponte più lungo delle strade provinciali dell'Alto Adige.

La nuova sezione trasversale del ponte avrà una larghezza totale di 10,80 metri con passerelle di servizio su entrambi i lati della carreggiata.

MIT, 24 milioni per i porti di Termoli e Gioia Tauro

Il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha firmato il provvedimento che assegna alle Autorità di sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Jonio e del Mar Adriatico meridionale le risorse per il completamento dei progetti riguardanti l'elettrificazione delle banchine portuali.

Le risorse ammontano a 24 milioni e 370.000 euro pronti per finanziare due progetti per i porti di Gioia Tauro (RC) e di Termoli (CB).

Si tratta di interventi che renderanno green e sostenibili gli scali, consentendo un notevole abbattimento delle emissioni di Co2.

Un altro segnale di attenzione per due Regioni come Molise e Calabria.

Le opere saranno finanziate con i fondi del Piano nazionale per gli investimenti complementari ad integrazione dei fondi nazionali Pnrr.

Trasporti: Incontro tra Salvini e omologo indiano

Incontro bilaterale al Mit nella giornata di ieri tra il vice presidente del Consiglio e ministro Matteo Salvini e il ministro indiano del Commercio e dell’Industria Piyush Goyal

È stata l’occasione per ribadire l’amicizia tra i due Paesi, la necessità di rafforzare sempre di più la cooperazione economica e affrontare alcuni dossier di interesse comune nel settore delle infrastrutture e dei trasporti.

Idrovia ferrarese, conto prossimo l'inizio dei lavori del nuovo ponte a Final di Rero

Una nuova infrastruttura, a due arcate, lunga complessivamente 134 metri.

Un investimento dal valore di 17 milioni di euro (tra fondi nazionali e Ue, assegnati e gestiti dalla Regione), che comprenderà anche opere di risezionamento del Po di Volano e l’adeguamento dell’ansa di Final di Rero.

Nell’ultimo triennio sono stati realizzati tre nuovi ponti, in media uno all’anno, e ora sta per essere avviato il quarto, che tornerà a unire in piena sicurezza il centro abitato al territorio di Ferrara.

La modifica, parziale, della transitabilità delle strade sarà necessaria per far partire gli interventi.

A completare il quadro degli interventi previsti a Final di Rero, oltre al ponte nuovo che andrà a sostituire quello attuale, ci sarà l’adeguamento della sezione fluviale, il recupero dei materiali di risulta per realizzare rialzi arginali, la creazione di un’isola di circa trentamila metri quadrati tra l’ansa originaria del Po di Volano e il nuovo tratto navigabile, e il recupero del ponte provvisorio che diventerà pedonale.

Recentemente la Giunta regionale ha approvato la delibera che stanzia 55 milioni e 280mila euro per il triennio 2023-2025, grazie all’accordo firmato a fine 2022 tra la Regione e Cassa Depositi e Prestiti.

Si tratta di risorse che consentiranno di realizzare il programma triennale dei lavori per la riqualificazione dell’Idrovia, con l’adeguamento al traffico fluviale per il transito di imbarcazioni fino a 2mila tonnellate di stazza, tra la conca di navigazione di Pontelagoscuro e l’accesso al mare a Porto Garibaldi.

Porti, firmato protocollo per la sicurezza dei lavoratori

È stato siglato il 12 aprile 2023, nella sede del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, un protocollo d'intesa tra il Ministero, Inail e Assoporti, di durata triennale, per realizzare attività congiunte sulla prevenzione di malattie professionali e infortuni sul lavoro connessi a operazioni e servizi portuali.

"Un tassello importante - ha dichiarato il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi - che avrà una ricaduta sui territori con la stipula di specifici accordi attuativi tra le Direzioni regionali dell’Inps e le singole Autorità portuali, tenendo in considerazione le caratteristiche di questi ambienti di lavoro complessi".

"Per il raggiungimento degli obiettivi fissati dal documento è stato importante anche il contributo delle organizzazioni sindacali e delle associazioni di categoria.

Il protocollo, inoltre, si ricollega a un tavolo di confronto su sicurezza e condizioni di lavoro nei porti che il ministro Matteo Salvini ha voluto istituire coinvolgendo tutte le istituzioni competenti, i rappresentanti del comparto delle imprese portuali e dei lavoratori" ha concluso il viceministro Rixi.

Il protocollo d'intesa è stato sottoscritto dal presidente dell’Inail, Franco Bettoni, e dal presidente di Assoporti, Rodolfo Giampieri.

Bergamo, via libera allo schema di convenzione per lo svincolo A4

La Giunta di Regione Lombardia ha approvato il 12 aprile 2023, su proposta dell’assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche, Claudia Maria Terzi, lo schema di convenzione per la riqualificazione dello svincolo autostradale A4 e della connessione con l’asse interurbano di Bergamo.

La sottoscrizione della convenzione, che vede coinvolti Provincia di Bergamo, Comune di Bergamo, Sacbo e Aria spa, permetterà l’avvio immediato dei lavori della cosiddetta ‘Fase B’ che saranno consegnati non appena la Provincia di Bergamo, proprietaria della strada, completerà le procedure espropriative e metterà le aree a disposizione di Aria.

“Con l’approvazione di questa delibera – ha dichiarato l’assessore Terzi – compiamo un fondamentale passo in avanti nella realizzazione di un intervento prioritario per la corretta gestione del traffico sia locale sia di lunga percorrenza da e per l’aeroporto di Orio al Serio.

Il nodo, infatti, è attraversato da un consistente flusso di traffico generato dall’intersezione tra i flussi est-ovest sull’Asse Interurbano e quelli in entrata e uscita dalla città. Oltre a essere una porta di accesso all’aeroporto”.

Sacbo metterà a disposizione 1.737.704 euro per la realizzazione dell’opera.

“L’impegno da parte di Regione – ha ricordato Terzi – per la realizzazione dell’opera è considerevole. Sono stati infatti stanziati i fondi del ‘Patto per la Lombardia’, successivamente integrati con ulteriori risorse provenienti dal ‘Piano Lombardia’.

Questo per completare un cantiere complesso nei tempi previsti.

L’approvazione dello schema di convenzione consente la realizzazione di un intervento organico.

Un’opera ritenuta fondamentale per risolvere le criticità viabilistiche dell’area, ottimizzando tempistiche e modalità di intervento attraverso una progettazione unitaria.

Continueremo, come fatto fino ad oggi, a monitorare l’avanzamento dei lavori. In modo da poter consegnare ai cittadini uno svincolo efficiente”.

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