“Come Regione abbiamo attenzionato il gestore Trenord affinché migliori il più possibile il servizio.
Nel frattempo abbiamo inserito nel nuovo Contratto di Servizio con Trenitalia una coppia ulteriore Asti-Milano in esercizio già da settembre e che ha tra le sue fermate Alessandria.
Ricordo infine che da settembre 2023, rispetto ai collegamenti con la Lombardia, verrà riaperta la tratta Casale – Mortara”. Queste le dichiarazioni dell’assessore regionale piemontese ai Trasporti, Marco Gabusi, rispondendo al consigliere M5s Sean Sacco, che si è fatto portavoce delle segnalazioni dei pendolari sui ritardi e le “improvvise cancellazioni” sulla linea Alessandria-Mortara-Milano.
Secondo i dati forniti da Sacco, da luglio 2021 a novembre 2022, sono stati soppressi 1299 treni; nel solo mese di novembre su un totale di 1350 treni 45 sono stati soppressi e 444 hanno riportato un ritardo superiore ai 5 minuti.
La linea Alessandria-Mortara pur rientrando nel contratto di servizio della Regione Lombardia, ha valenza strategica per il territorio piemontese, in quanto prevalentemente frequentata da pendolari e studenti che a luglio 2021 si sono riuniti in comitati spontanei per richiedere un confronto con Trenord e Regione Lombardia.
“Dall’assessore abbiamo ricevuto risposte evasive – ha replicato Sacco – nonostante la gravità della situazione. I numeri segnalati dai pendolari sui disservizi sono allarmanti e non vanno presi sotto gamba, al contrario evidenziano quanto siano urgenti azioni serie e concrete”.