Partirà a gennaio e collegherà il Porto di Trieste con l'interporto di Furnitz in Carinzia, il primo e unico corridoio doganale internazionale europeo.
I container in arrivo potranno essere caricati direttamente dalla nave al treno cargo e prendere la strada del Nord e Centro Europa senza controlli doganali, che verranno effettuati successivamente all'arrivo in Austria.
Un vantaggio importante per la merce, che viaggerà più velocemente e con un alleggerimento delle procedure amministrative, e consentirà di aumentare l'intermodalità mare-ferro.
Resteranno in capo al porto di Trieste i controlli di sicurezza e quelli obbligatori, per esempio i controlli sanitari.
A suggellare l'importanza della collaborazione tra i due Paesi, domani a Vienna, al Palazzo d'Inverno del Principe Eugenio, è stata organizzata la cerimonia di firma degli accordi con i vari partner, tra cui il Ceo di ÖBB Andreas Matthae, il presidente dei Porti di Trieste e Monfalcone Zeno D'Agostino, i rappresentanti dell'Agenzia delle Dogane italiane e austriache, il governatore della Carinzia Peter Kaiser, l'ambasciatore d'Italia in Austria Stefano Beltrame e il ministro delle finanze austriaco Magnus Brunner.
"Con il primo corridoio doganale internazionale europeo tra due Stati - commenta Zeno D'Agostino - velocizziamo le procedure sia in import che in export verso un nodo importante, dal punto di vista ferroviario, per Trieste ma anche per l'Austria, e per tutto il Centro ed Est Europa con l'effetto di migliorare la nostra competitività internazionale".