Alla stazione di Roma Ostiense proseguono e si avvicinano al termine i lavori di riqualificazione.
Lo scalo ferroviario è stato oggetto di un più ampio e lungo intervento di restauro conservativo curato da Centostazioni, società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane.
I lavori, finanziati da Rete Ferroviaria Italiana con circa 2 milioni di euro, hanno riguardato, tra l’altro, la sistemazione e la impermeabilizzazione delle pensiline; il rinnovo della segnaletica di stazione e degli strumenti audio-video di informazioni ai passeggeri; il rinnovo della pavimentazione, del controsoffitto e dei rivestimenti delle pareti, la rimozione dei tapis roulant.
La riqualificazione ha interessato anche la “Sala Presidenziale”, che al suo interno conserva pavimenti in marmo rosso e la statua della Dea Roma, realizzata in marmo di Carrara, oltre ad arazzi e mosaici.
Inoltre, un sistema di illuminazione studiato nei particolari, contribuisce a esaltare il risultato finale dell’intervento.
Per la stazione Ostiense, che rappresenta il terzo scalo ferroviario della Capitale, dopo quelli di Termini e Tiburtina, ogni anno transitano quasi 6 milioni di passeggeri.
Lo scalo può contare su un piazzale di 15 binari e ha una superficie totale di 7.500 metri quadri.
RFI (Gruppo FS italiane), gestore della circolazione, movimenta a Ostiense circa 470 treni al giorno fra quelli che fermano e quelli che transitano.
I treni che fermano sono 358 regionali e 10 Intercity.
Foto di FilippoE652


