Italia momentaneamente divisa in due, domenica 20 novembre, per consentire in sicurezza le operazioni di disinnesco e brillamento di una bomba d'aereo da 500 libbre.
L'ordigno, di fabbricazione USA, è un residuato bellico della Seconda Guerra Mondiale, ed è stato rinvenuto in località Ciconia di Orvieto durante i lavori di sistemazione dell'alveo del fiume Paglia.
In una nota del Comune di Orvieto si legge che sarà chiusa non solo l'Autostrada del Sole nel tratto tra Orte e Valdichiana con uscite obbligatorie ai due caselli ma che verrà altresì interrotto anche il traffico ferroviario sia lungo la Direttissima sia lungo la Linea Lenta.
La messa in sicurezza per il disinnesco del residuato bellico prevede un'area di sicurezza dal raggio di 826 metri.
È stato stimato che saranno circa 2.300 le persone che dovranno essere evacuate tra i centri abitati di Ciconia e Orvieto scalo.
Presso il piazzale dello stadio "Luigi Muzi" in località La Svolta la Protezione civile del Comune di Orvieto allestirà un'area di accoglienza per la popolazione.
Secondo le indicazioni emerse dal tavolo in Prefettura, dalle 7 alle 9 si procederà all'evacuazione dei residenti, mentre dalle 9 alle 13 è previsto l'intervento di disinnesco della bomba che sarà poi successivamente fatta brillare in una cava.
Le operazioni sono state affidate al reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore.