L'ennesimo demolendo di mezzi a trazione termica che abbiamo visto nei giorni scorsi ci permette di provare a fare il punto sul Gruppo ALn 668.

La cosa, ve lo diciamo subito, non è facile e questo elenco sarà giocoforza approssimativo, ma del resto, senza elenchi ufficiali molto di più è impossibile fare.

Per iniziare il nostro "censimento" partiamo dal presupposto che non includeremo le unità assegnate alla Fondazione FS Italiane, limitandoci a trattare unicamente le unità in servizio regolare.

Come noto anche ai sassi, di tutti i sottogruppi di ALn 668 realizzati nel corso dei decenni, alcuni sono estinti, talvolta "virtualmente", con alcune unità preservate per terni storici e altre volte "fisicamente".

Il contatore delle macchine in servizio commerciale è a zero per le ALn 668 dei sottogruppi 1400, 1500, 1600, 1700, 1800 e 2400.

Alla luce di ciò restano ancora all'attivo unità dei sottogruppi 1000, 1200, 1900, 3000, 3100 e 3300.

Con le premesse di cui sopra e per quanto banale possa essere, partiamo dall'inizio, dalla serie 1000.

Secondo i nostri elenchi al momento dovrebbero, il condizionale è d'obbligo ora e per tutto l'articolo, esserci in servizio regolare ancora 23 unità mentre le 1200 si fermerebbero a 15

Per quanto riguarda le 1900, invece, il conteggio è decisamente più veloce e si fermerebbe a due sole unità ancora potenzialmente incontrabili lungo i binari italiani.

Si tratta, se non andiamo errati, delle due macchine in carico a RFI ed utilizzate per test ERTMS.

Più corposa, per ovvie ragioni dovute alla più giovane età, la dotazione delle 3000 / 3100 / 3300.

Secondo i nostri calcoli, al momento, dovrebbero ancora esserci in servizio 163 unità, utilizzate ovviamente in diverse zone del Paese a seconda delle loro caratteristiche costruttive.

Tirando ulteriormente le somme e ricordando fino allo sfinimento che questi numeri sono da considerarsi non ufficiali, al momento le vecchie automotrici che hanno caratterizzato la trazione termica leggera italiana per decenni sarebbero rimaste in poco più di 200 esemplari, con un numero che è più facile sia da rivedere al ribasso che al rialzo.

Un totale che rende manifesto il tracollo di questi mezzi se si considera che in totale ne sono state costruite ben 785.

Del resto, il declino era inevitabile e non potrà che peggiorare a breve, quando entreranno in servizio i nuovi mezzi come gli ATR 803 o gli HTR 312 e 412 che si abbatteranno sulle ultime ALn 668 come una scure.

Entro pochi anni, le gesta di queste splendide automotrici che hanno sempre svolto il loro lavoro con puntualità e abnegazione saranno tramandate unicamente dagli esemplari salvati dalla Fondazione FS Italiane che per fortuna ne ha già salvate diverse.

Resta il rammarico per non aver preservato alcuna unità del sottogruppo 2400 che, tra l'altro, era l'unico di costruzione Breda.

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