Una risposta per certi versi inevitabile e che era oggettivamente attesa da tempo.
Secondo quanto riportato dal quotidiano economico Il Sole 24 Ore nella sua edizione di sabato 5 novembre, le ferrovie francesi SNCF punterebbero ad espandersi con l'alta velocità anche in Italia anche se non prima del 2027.
Sarebbe questa la ovvia risposta della Société Nationale des Chemins de fer Français, dopo l'entrata in servizio dei Frecciarossa di Trenitalia sulle linee AV transalpine con i collegamenti che ben conosciamo tra Milano/Torino e Parigi ma anche interni tra quest'ultima città e Lione.
Scartata la possibilità di un ingresso diretto in Italo per il probabile utilizzo da parte del Governo Italiano della golden power (potere speciale che il governo può esercitare nei settori strategici al fine di tutelare l’interesse nazionale), l'azienda francese punterebbe invece su una crescita organica dei suoi collegamenti con TGV.
Al momento questo treno, non sfruttando alcuna linea AV, collega Milano a Parigi ma senza effettuare un servizio veloce nel nostro Paese per ragioni tecniche.
Il progetto prevede invece lo sviluppo di ben 14 collegamenti, che da Parigi e Lione arriverebbero a Torino, Milano, Roma e anche Napoli con la collaborazione di un partner italiano in grado di costruire relazioni istituzionali, politiche e strategiche, per entrare nell'alta velocità con i nuovi convogli AV che sono in corso di realizzazione alla Alstom.
Nel momento in cui questo avvenisse si avrebbe un terzo operatore ferroviario AV sui binari italiani con il fondo GIP che nel frattempo avrebbe deciso di rimandare la vendita di Italo a fine 2023 o inizio del 2024.