Biglietti e abbonamenti del treno più cari a partire dal prossimo primo gennaio in Umbria.
Questo quanto si evince, secondo il Corriere dell'Umbria, dalla delibera 1145 approvata dalla giunta regionale lo scorso 4 novembre.
Il contratto con Trenitalia - riporta il giornale on line - definisce l’aumento da applicare annualmente alle tariffe dei titoli di viaggio, stabilito al 6,6% per l’anno 2022 e al 6,2% per il 2023.
Come si ricorderà, lo scorso anno l’adeguamento era stato “congelato” su pressione dei comitati dei pendolari che, vista la grave situazione generata dalla pandemia, avevano chiesto di bloccare gli aumenti delle tariffe programmati per il 2022 perché questi avrebbero aggravato la situazione di tantissime persone che quotidianamente si spostano in treno.
Quest'anno, tuttavia, i rincari sembrano non più evitabili e comprenderanno sia quelli che erano previsti per il 2022 (+6,6%) che quelli per il 2023 (+6,2%) arrivando così a un complessivo +13,20%.
L’abbonamento annuale riservato agli studenti, invece, passerà da 303,50 a 343,60.