Ferrovie dello Stato Italiane entra nel gruppo dei soci co-fondatori della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità.
La partnership tra la Fondazione e il Gruppo Ferrovie dello Stato si concentrerà sull'ambito di intervento 'Transizione Energetica e Ambiente' che si pone - tra gli altri - l'obiettivo di definire e attuare iniziative di decarbonizzazione dei trasporti e di promuovere la circolarità e il riciclo nella città di Venezia, nonchè sull'ambito 'Idrogeno' per lo sviluppo della filiera del nuovo carburante green, per cui Venezia può diventare luogo di sperimentazione per le nuove future applicazioni.
Ferrovie dello Stato ha infatti programmato per i prossimi anni importanti investimenti in Veneto, per oltre 11 miliardi di euro, nell'arco del suo Piano industriale. Saranno destinati, tra l'altro, ad opere infrastrutturali, tra cui la linea ad alta velocità e alta capacità Verona-Vicenza-Padova e il collegamento con l'aeroporto Marco Polo di Venezia, pronto per il 2026, in tempo per l'importante appuntamento olimpico e capace di sviluppare la piena intermodalità tra la rete ferroviaria e il terzo scalo intercontinentale italiano di Venezia.
Inoltre, sono previsti importanti interventi sulla tratta Verona Brennero del valore di circa 3 miliardi di euro e il potenziamento tecnologico sul nodo di Verona di circa 1 miliardo. A questi si aggiungono il restyling della stazione di Venezia Mestre, che diventerà un vero 'Hub di riconnessione urbana' e l'elettrificazione del bacino veneto.


