"Sul Pnrr stiamo correndo come dei treni, o perlomeno ci proviamo. Il piano assegna a Ferrovie 25 miliardi di euro, su nuove infrastrutture e su innovazione tecnologica.
Stiamo andando come da programma, con qualche difficoltà riguardante la dinamica dei prezzi e la disponibilità dei materiali. Abbiamo lanciato le gare previste. Da qui a fine anno saranno numerose per rispettare la scadenza del 2026.
Il Pnrr va rispettato nei tempi perché è un boost per far ripartire in modo strutturato investimenti e infrastrutture che sono datate. Ci ha dato la possibilità di ripartire, ma dobbiamo continuare a insistere, non smettere di andare avanti". Queste le dichiarazioni del presidente di Ferrovie dello Stato Luigi Ferraris, intervenuto al convegno annuale Anceferr "Infrastrutture e manutenzione. Oltre gli slogan per un tempo nuovo".
"Con questa mole di investimenti - aggiunge - bisogna capitalizzare le competenze. Approfittiamone per investire sulle persone e creare professionalità. Ci dobbiamo mobilitare su questo punto perché abbiamo un gap che va colmato. Questo è uno dei temi chiave che riguarda noi come grandi imprese ma anche la realizzazione di piccole opere sui territori".