Nuova illuminazione nuova, chiusura degli archi-dormitorio, pulizia dei graffiti, sistemi anti-incendio per strada e binari.
Sono partiti ieri i lavori di riqualificazione anti-degrado nel tunnel che collega via Marsala con via Giolitti dove vivono decine di senza tetto tra bivacchi e brandine.
Il finanziamento complessivo è di 140mila euro, in parte a carico di Rete Ferroviaria Italiana (90mila euro) e in parte del Campidoglio (50mila euro).
I lavori dureranno circa due mesi.
I lavori anticipano altri cantieri in apertura del piano da 30 milioni di riqualificazione dell’interno e del piazzale della Stazione Termini con i fondi del Giubileo.
«I lavori partiti ieri – commenta l’assessora ai Lavori Pubblici e Infrastrutture di Roma capitale, Ornella Segnalini - sono frutto di un intenso lavoro di concertazione.
Con il sindaco Gualtieri abbiamo lavorato a lungo per trovare la soluzione migliore per riqualificare un tratto di strada importantissimo che risultava in generali cattive condizioni, buio e rovinato dal tempo. Così è stato trovato il raccordo necessario tra uffici del Campidoglio, Rfi, Vigili del Fuoco, Soprintendenza Speciale di Roma e Primo Municipio per dare l’avvio a un opera di cui beneficeranno tutti i romani».
«Finalmente riportiamo il tunnel Turbigo a condizioni di sicurezza e decoro - aggiunge la Presidente del Municipio Roma I Centro, Lorenza Bonaccorsi - il sottopasso si presentava in condizioni davvero degradate ed era pericoloso per chi si fosse trovato a passare, sia in automobile che a piedi, per la scarsa illuminazione ma anche per le fatiscenti condizioni delle opere portanti».
Il sottovia Turbigo è stato realizzato da Ferrovie dello Stato nel 1938, è lungo circa 212 metri, largo 22 e ha un’altezza media di circa 6.
«Grazie all’intervento di riqualificazione — concludono dal Campidoglio — saranno chiuse le aperture presenti tra i pilastri centrali della galleria, saranno sostituite le serrande avvolgibili rovinate e la porta in ferro a tre ante in prossimità di via Marsala, rifatta la verniciatura delle serrande dei passaggi. Inoltre, saranno chiuse le finestre esistenti nel sottopasso, rimossi i graffiti dalle superfici e infine rifatta l’illuminazione».