Alla Fiera Next Mobility Exhibition si torna a parlare del progetto idrogeno per la Lombardia.
Nell'occasione, sebbene con un modello in scala, viene mostrato anche un dettaglio più specifico di quella che potrebbe essere la nuova livrea dei convogli che correranno entro poco tempo tra Brescia e Iseo.
Il progetto si svilupperà in tre fasi.
La prima fase riguarda l'arrivo dei primi 6 elettrotreni alimentati a idrogeno, che saranno realizzati da Alstom e consegnati entro il 2023.
Tra il 2021 e il 2023 si lavorerà inoltre alla realizzazione di un primo impianto di produzione di idrogeno nella stazione di Iseo.
La seconda fase prevede l'arrivo di altri 8 elettrotreni, completando in questo modo la sostituzione dell'intera flotta in veicoli totalmente green.
È inoltre prevista la realizzazione di uno o due ulteriori impianti di produzione di idrogeno nella zona di Brescia e/o di Edolo entro il 2025.
Nel corso della terza fase sarà invece possibile utilizzare l'idrogeno prodotto dagli impianti per altri veicoli oltre al treno, a partire dalla mobilità pubblica e dai 40 autobus gestiti in Valcamonica da FNM Autoservizi.
L'investimento per la fornitura di 6 elettrotreni prodotti da Alstom alimentati ad idrogeno, con opzione per la fornitura di altri 8 elettrotreni dello stesso tipo, è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione il 25 novembre 2020 con un importo preliminare complessivo per l'intera flotta di oltre 160 milioni di euro.
Allo stato attuale i treni sono in costruzione ed è in corso la progettazione e l’autorizzazione alla costruzione degli impianti di produzione e distribuzione di idrogeno.
Il progetto prevede la realizzazione di 5 impianti di rifornimento di idrogeno (HRS):
- 2 lungo la A7 Milano-Genova (a Tortona, uno per direzione)
- 2 in Tangenziale Est Milano (a Carugate, uno per direzione)
- 1 in Tangenziale Ovest Milano (a Rho, in direzione sud)
In una fase successiva il progetto prevede anche la possibile realizzazione di un campo fotovoltaico per la produzione di energia elettrica green collegato a un elettrolizzatore per la produzione di idrogeno da fonti rinnovabili.
I 5 impianti di rifornimento sorgeranno su aree parte della concessione di Milano Serravalle - Milano Tangenziali, oggi dismesse, e precedentemente destinate ad area di servizio (Carugate e Rho) o stazione di esazione (Tortona), di fatto senza quindi utilizzare nuove aree.
Il progetto è inoltre modulare e permette l'implementazione progressiva (secondo l'evoluzione della domanda di idrogeno e delle nuove tecnologie, fornendo un progetto all'avanguardia) in termini di:
• Siti (numero di stazioni di rifornimento di idrogeno sulla rete)
• Capacità (quantità di idrogeno)
Foto Passione Trasporti