Il vecchio che almeno in questa circostanza "vince" sul nuovo.
Nella giornata di ieri FocuSicilia.it è andata ad occuparsi dei treni "Vulcano" realizzati dalla polacca Newag per la Ferrovia Circumetnea, ormai fermi da mesi nonostante siano piuttosto nuovi.
"FCE ha effettuato una richiesta in merito alla riparazione e manutenzione dei mezzi. Newag ha risposto, ma non abbiamo ricevuto un altro messaggio".
Queste, secondo la testata siciliana on line sono le parole di Łukasz Mikołajczyk, portavoce dell’azienda polacca Newag produttrice dei "Vulcano", acquistati con quasi 15 milioni di euro dalla Ferrovia Circumetnea tra il 2015 e il 2016 e rilasciate dal quotidiano economico 300 Gospodarka.
Per arrivare a parlare di questi treni in Polonia c'è voluta una singolare coincidenza, come riporta FocuSicilia.
La giornalista autrice dell’articolo, Emilia Derewienko, si trovava pochi giorni fa in vacanza a Catania dove ha scoperto, all'atto di prendere la Circumetnea, che al momento sono nuovamente in servizio le vecchie automotrici fabbricate tra gli anni '60 e '80.
Una scelta apparentemente inspiegabile visto che questi treni sono sempre a Diesel ma dotati a differenza delle anziane automotrici di moderni comfort per i passeggeri, come l’aria condizionata.
Ma la manutenzione, come denunciato nel novembre 2020 dal sindacato dei trasporti Fast Confsal, non avveniva già "da dieci mesi", con le vetture ferme.
Contattata da FocuSicilia la Ferrovia Circumetnea non ha ancora rilasciato dichiarazioni in merito alla vicenda.
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