"L'assimilazione dei servizi di trasporto marittimo a servizi di trasporto ferroviario è vietata quando ha l’effetto di sottrarre il servizio interessato alla normativa in materia di appalti pubblici".
Questa la posizione della Corte di Giustizia dell’Unione europea che si è pronunciata sull'interpretazione del diritto dell’Unione relativo all’aggiudicazione di contratti di servizio pubblico aventi per oggetto servizi pubblici di trasporto marittimo rapido di passeggeri.
Il parere in risposta a una domanda presentata nell’ambito di una controversia tra la Liberty Lines SpA e il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti in merito all’assegnazione diretta del servizio di trasporto marittimo veloce di passeggeri, a far data dal 1 ottobre 2018, tra il porto di Messina e quello di Reggio Calabria, nello stretto di Messina, senza aver indetto una gara d’appalto specifica, a Bluferries Srl - società interamente detenuta dalla Rete Ferroviaria Italiana, già concessionaria di analogo servizio sulla linea "Messina - Villa San Giovanni".