Il capogruppo di “Con Saronno” e presidente del Consiglio comunale della città, Pierluigi Gilli, ha presentato un’interpellanza rivolta al sindaco Airoldi in merito alla volontà della Regione Lombardia di riorganizzare i servizi ferroviari verso Malpensa, alla luce della costruzione della Gallarate-Malpensa T2, iniziata ad agosto.
Nella delibera XI/7032 della Giunta regionale infatti, si ipotizza, tra le altre cose, la soppressione del collegamento tra Saronno e Milano Centrale, attualmente possibile con la tratta Malpensa – Milano centrale.
La nuova riorganizzazione prevedrebbe di far passare infatti il Malpensa Express diretto a Milano Centrale da Gallarate invece che da Saronno, mentre quello per Milano Cadorna continuerebbe a passare per Saronno.
Nell’interpellanza Gilli sottolinea che tramite il collegamento Saronno – Milano Centrale, “la stazione di Saronno e quelle dei paesi limitrofi, con un enorme bacino di utenza, è connessa al sistema ferroviario nazionale ed internazionale in modo diretto, con un’unica tratta, senza necessità di trasbordi su altre linee o mezzi di trasporto”. Per l’ex sindaco della città, la perdita di questo servizio significherebbe “un sensibile vulnus all’attrattività di Saronno”.
Da qui l’invito al sindaco Airoldi e all’amministrazione comunale da lui guidata, di farsi promotore di iniziative, eventualmente insieme ai Comuni che afferiscono alla stazione ferroviaria di Saronno, volte a sottolineare alla Giunta regionale le ricadute negative sulla città di Saronno che seguirebbero l’abolizione del servizio ferroviario Saronno – Milano Centrale. “Abolizione – conclude Gilli -, che appare insensata in via sistemica e contraddittoria con la sempre più auspicata possibilità di offerta di trasporto pubblico nell’interesse generale ambientale”.