Riparte il "Treno del Milite Ignoto".
Questa sera il convoglio rievocativo lascerà la stazione di Milano Porta Garibaldi, dove è stato esposto dalle 09:00 alle 18:00 per muovere alla volta di Torino Porta Nuova.
Il treno lascerà il capoluogo della Lombardia alle 21:00 per raggiungere quello del Piemonte alle 23:47.
Anche domani sarà quindi in sosta in binario 1 per mostra dalle ore 09:00 alle ore 18:00.
Intanto sul viaggio del Milite sorgono i primi malumori per un treno che, ovviamente, non può fermare dappertutto.
A dare voce a queste rimostranze, secondo quanto reso noto da Prima Bergamo, è stato il sindaco di Romano, Sebastian Nicoli.
"Le associazioni d’Arma locali e non sono state mobilitate e si sono organizzate sia a Romano e sia in tutte le altre stazioni ferroviarie - spiega il primo cittadino -.
Sono le associazioni che hanno attivato e sensibilizzato i sindaci, perché così è stato chiesto loro. Io ho persino chiesto la presenza del Corpo civico musicale. Insomma: ho avuto modo di vedere che questa mobilitazione di massa è stata fortemente caldeggiata, anche nei prossimi territori in cui transiterà il treno.
E sebbene si sapesse che il convoglio non si sarebbe fermato, di sicuro l’aspettativa era che ci fosse un rallentamento così come del resto è avvenuto per esempio alla stazione Centrale di Treviglio... (visibile nel video, ndr)".
"Cosa dire: una profondissima delusione! - continua il sindaco - Credo che non sia rispettoso delle comunità chiedere che vi sia una partecipazione della gente, che a Romano ha risposto in massa, riunendo anche le persone dei paesi vicini, e far passare questo treno a una velocità tale che nemmeno ci si è potuti rendere conto che si trattasse del treno tanto atteso.
C’erano associazioni, famiglie con i figli anche più piccoli, tutti avevano colto il valore simbolico di questo passaggio che, mi si permetta dirlo, è stato completamente frustrato da come è avvenuto".
"Una grossissima occasione sprecata! So del disappunto e della delusione anche in tante altre stazioni del percorso" ha concluso Nicoli.