L'Ente per la Riforma Ferroviaria della Romania (ARF) ha reso noto ieri di aver concluso l'atto aggiuntivo al contratto per l'acquisizione di 20 treni elettrici interregionali da Alstom.
Questo atto aggiuntivo prevede l'integrazione del contratto stipulato il 25 marzo scorso con altri 17 treni elettrici e l'assicurazione del periodo di manutenzione per i convogli stessi per un periodo di 15 anni che si aggiunge ai servizi di formazione del personale in materia di gestione dei treni e utilizzo di applicazioni software fornite dal fornitore.
Il valore totale del contratto di acquisto delle 37 EMU e dei relativi servizi di manutenzione ammonta ad un totale di 2.421.771.878 lei (491.927.109,75 euro), esente da IVA, con la consegna del primo treno a fine 2023 e di tutti e 37 i convogli entro la fine del 2024.
Il finanziamento del progetto è garantito dai fondi europei non rimborsabili e dal bilancio dello Stato.
La velocità massima di corsa dei treni è di 160 km/h, saranno composti da sei elementi e garantiranno 351 posti a sedere.
I treni saranno dotati di ERTMS livello 1 e 2, sistema nazionale PZB90 e impianto di condizionamento, oltre a connessione Wi-Fi, spazi bar/bistrot e accessi per passeggeri disabili.
I nuovi treni collegheranno il capoluogo ai principali centri urbani del Paese, ma faciliteranno anche i collegamenti interregionali, contribuendo a garantire la mobilità, a ridurre i tempi di viaggio e a migliorare il livello complessivo del servizio pubblico.
Le rotte a lunga distanza servite saranno: București Nord – Constanța, București Nord – Brașov – Arad – Timișoara, București Nord – Brașov – Cluj, București Nord – Brașov – Deda – Cluj, București Nord – Brașov, București Nord – Iași, București Nord – Suceava, București Nord – Galați, București-Nord – Craiova – Târgu Jiu- Petroșani – Simeria, București-Nord-Craiova-Timișoara-Arad, Cluj-Timișoara, Cluj-Suceava-Iași.