L'Associazione TrenoDoc di Palermo ha ultimato il restauro estetico della locomotiva D.343.1001, il primo esemplare prodotto, di questa serie di gloriose locomotive a trazione diesel-elettrica.
Il rotabile da alcuni anni si trovava presso le rimesse del Deposito Locomotive di Palermo, in attesa di un intervento che adesso è giunto al termine, e che è stato curato dalle maestranze di TrenoDoc, sotto la supervisione della Fondazione FS.
L’intervento è consistito nella totale riverniciatura, previo il necessario intervento di asportazione di parti ammalorate dalla ruggine, stuccatura di porzioni di carrozzeria e pulitura integrale dei carrelli.
Una importante e significativa lavorazione ha condotto alla riconversione dei vetri di una delle due cabine di guida, da piano a vetri curvi, così come nella configurazione originaria di tutte le D.343, inoltre sono stati ripristinati, dal lato dei vetri curvi, i fanali originali con il caratteristico vetro rigato.
È stato un lavoro impegnativo perché si è dovuta risagomare la carrozzeria per ricavare nuovamente lo spazio per l’inserimento dei vetri curvi, assolutamente originali e recuperati nel tempo da altre unità poi demolite.
Anche l’interno delle cabine di guida è stato oggetto di un restauro estetico e sono riverniciare nel caratteristico verde lichene, in uso in moltissimi rotabili diesel di quell’epoca, oltre alla cura di tutti i dettagli della strumentazione di bordo.
La carrozzeria ha ricevuto i colori originari Verde Magnolia e Isabella, pancone e baffo frontale in Rosso Segnale, Nero i carrelli.
Alla fine dell’intervento sono state apposte tutte le marcature e i pittogrammi e dulcis in fundo le targhe FS frontali che nel tempo erano state trafugate.
La locomotiva in atto non è purtroppo in condizioni di marcia per problemi legati alla motorizzazione e resterà quindi in modalità statica, ma finalmente potrà essere apprezzata dal pubblico in tutta la sua bellezza.
Testo e foto TrenoDoc