“Ferrovie dello Stato intervenga con urgenza, la situazione è inaccettabile”.

Questo l'accorato appello rivolto dal sindaco di Fondi, Beniamino Maschietto, alla società che gestisce lo scalo elencando promesse non mantenute e interventi annunciati ma mai realizzati.

Prosegue Maschietto: “Con rammarico e disappunto mi trovo a dover nuovamente sollecitare Ferrovie dello Stato a intervenire per la messa in sicurezza, l’adeguamento e il restyling dello scalo di Fondi, utilizzato da migliaia di cittadini ogni giorno e, purtroppo, nonostante le innumerevoli rassicurazioni ricevute a seguito di lettere e richieste del sottoscritto e dell’ex sindaco nonché attuale eurodeputato Salvatore De Meo, ancora in condizioni inaccettabili”.

L’ultima ondata di maltempo ha ulteriormente allungato la lista dei disservizi e delle carenze strutturali della stazione. A causa delle forti raffiche di vento e delle massicce infiltrazioni, è infatti crollato il soffitto della sala d’attesa, e solo per una serie di fortunate concause non erano presenti persone ad attendere il treno.

Il cedimento fa seguito a tutta una serie di problemi quali servizi igienici inadeguati e fatiscenti, pensilina di dimensioni ridotte rispetto alle esigenze e al traffico dello scalo, frequenti malfunzionamenti dell’ascensore e una serie di altri piccoli ma non meno importanti disagi.

Oltre all’ultimo cedimento strutturale persistono, sostanzialmente, tutte le criticità evidenziate alla dirigenza della Società Ferrovie dello Stato italiane dall’ufficio tecnico e dalla precedente amministrazione in data 15/01/2019, 4/03/2019 e 9/03/2019.

“Non amo le polemiche – conclude il sindaco – e sono solito percorrere sempre la strada della concertazione e della collaborazione ma la situazione è diventata davvero inaccettabile e insostenibile. Non è più tollerabile che i cittadini di Fondi, magari con una giornata lavorativa di 8-12 ore davanti, debbano attendere il treno sotto l’acqua o che migliaia di turisti vengano accolti in un contesto a dir poco indecoroso.

Ho collezionato un elenco di lettere e interlocuzioni telefoniche, a seguito delle quali sono stati effettuati sopralluoghi e sono pervenute puntualmente rassicurazioni da parte della società responsabile. A distanza di anni, però, non è stato effettuato alcun tipo di intervento e la situazione è drammaticamente peggiorata. Questa mattina, nel sollecitare ancora una volta una improcrastinabile riqualificazione strutturale dello scalo ferroviario, ho ritenuto opportuno denunciare la questione anche pubblicamente”.

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