Non sembrano prossimi a concludersi i problemi nel Passante Ferroviario di Milano.
Continuano infatti a mostrare un consumo anomalo le ruote dei convogli di Trenord che lo utilizzano.
Il fatto è emerso nei test effettuati nei giorni scorsi e per questo motivo il servizio per ora non riprenderà nonostante il dissequestro dei binari.
A questo punto, peraltro, non è chiaro proprio "quando" i treni potranno tornare a circolare e la ripresa dopo la parentesi agostana non è affatto garantita.
"Tutte le prove, effettuate nei giorni scorsi con diverse composizioni di treni TSR e in presenza della Polizia Ferroviaria, hanno continuato a evidenziare consumi rilevanti dei bordini delle ruote - ha puntualizzato Trenord in una nota -. Non vi sono, pertanto, ancora le condizioni per riprendere il servizio delle cinque linee suburbane che svolgono servizio (S1, S2, S5, S6 e S13) nel passante ferroviario".
Nei depositi di Milano Fiorenza e Novate stanno intanto proseguendo le attività di manutenzione per il recupero dei convogli "danneggiati".
"I nostri tecnici stanno lavorando e tornendo tutte le ruote per poter ripristinare il servizio", ha detto la compagnia che si prepara dunque a tornare sui binari del Passante appena possibile.
Ricordiamo che almeno fino a qualche giorno fa il maggiore indiziato della problematica alle ruote era un ingrassatore tra le stazioni di Porta Garibaldi e Dateo.
Stante questo malfunzionamento, non è chiaro se questa sia la sola causa che abbia determinato l'usura dei bordini. Tra i fattori esterni, infatti, ci sarebbe anche il caldo record delle ultime settimane.
Ad oggi, comunque, la causa o l'insieme di cause non sarebbe ancora stata del tutto individuata.
"È in corso un tavolo fra RFI e Trenord, ad oggi le cause sono in corso di accertamento", fanno sapere da RFI.