"Questo non è sicuramente il livello di servizio che vogliamo fornire ai nostri clienti".
Parole e musica di Jacques Damas, amministratore delegato di Thalys.
Diversi treni della compagnia sono incorsi in guasti o piccoli incidenti nelle ultime settimane che hanno costretto i viaggiatori a dover talvolta aspettare ore prima di riprendere il viaggio.
Le problematiche sono state attribuiti al caldo, a un incendio vicino ai binari e a una collisione con un animale.
"Anche se le cause sono al di fuori del nostro controllo, dobbiamo assicurarci che questi incidenti abbiano il minor impatto possibile sul viaggiatore", ha affermato l'AD. L'organizzazione "non è stata abbastanza forte per far fronte alla forza e al sommarsi delle problematiche", ha ammesso Damas.
Thalys è intervenuta per mettere una toppa riducendo la propria offerta e predisponendo un "piano di manutenzione approfondito" per i treni.
Ai passeggeri più colpiti è stato offerto "un risarcimento più generoso", secondo la compagnia.
"Stiamo adottando misure fondamentali per migliorare i nostri processi di gestione delle crisi", ha aggiunto Damas.
Thalys opera attualmente in Belgio, Paesi Bassi, Francia e Germania. La società è recentemente entrata a far parte del gruppo Eurostar con sede in Belgio, di cui SNCB è uno degli azionisti (18,5%). Alla fine, il marchio Thalys scomparirà.