Il Consiglio comunale di Ivrea ha espresso parere negativo per i lavori di ammodernamento ed elettrificazione delle tratta ferroviaria Ivrea-Aosta.
In modo particolare in merito ai lavori di ampliamento della galleria sotto la città che comporteranno cantieri lunghi e impattanti. Il 12 agosto, nel corso dell'ultima riunione della conferenza dei servizi, il sindaco Stefano Sertoli ribadirà la posizione del Consiglio comunale.
«La ferrovia Ivrea-Aosta va elettrificata, occorre però intervenire salvaguardando il patrimonio storico e culturale e creando minori disagi possibili ai cittadini. Per questi motivi mi sono attivato con il Ministero delle Infrastrutture che ha assicurato la sua disponibilità a incontrare l'amministrazione di Ivrea per verificare la fattibilità della loro proposta».
Questa la dichiarazione di Davide Gariglio, capogruppo Pd in commissione Trasporti alla Camera. «I cantieri, se venisse confermato l'attuale programma di lavori - sottolinea Gariglio - avrebbero gravi ripercussioni sulla viabilità cittadina e per anni sul traffico ferroviario. Potrebbero inoltre danneggiare alcuni luoghi di pregio come il Lungo Dora».
Il consigliere regionale Alberto Avetta, sempre del Pd, invita la Regione a prendere in considerazione le alternative: «La Regione Piemonte deve farsi carico dell’allarme lanciato dal Consiglio comunale di Ivrea.
Esistono soluzioni tecniche di trazione dei convogli totalmente elettriche, che procedono con alimentazione a batteria in tratti particolarmente complessi da elettrificare, con il doppio vantaggio di limitare i disagi all’utenza e ai cittadini, comprimendo i tempi di intervento, e di contenere i costi dell’opera. La Regione attivi uno specifico tavolo di coordinamento con RFI, Trenitalia e Ivrea».
Dalle precedenti riunioni con RFI e Trenitalia, era già emersa l'impossibilità di utilizzare i convogli a batteria perché rallenterebbero il servizio e porterebbero a un allungamento dei tempi con disagio dei viaggiatori.