Le indagini della procura per i problemi nel Passante di Milano sarebbero in questo momento concentrate più sulle responsabilità di RFI.
Lo scrive questa mattina la Repubblica, secondo la quale "nonostante i richiami di Trenord e della società subappaltatrice, non avrebbe provveduto a riparare il guasto fino al 25 luglio.
Tre giorni dopo la chiusura del Passante ferroviario e a venti giorni di distanza dal primo avvertimento di Trenord. In questo frangente più di 50 convogli sono stati messi fuori uso dal passaggio sulle rotaie nel punto dove l'ingrassatore si era guastato. È il 22 luglio che l'impianto si è definitivamente bloccato ed è andato in allarme".
Ora, tuttavia, si pensa anche alla riapertura del Passante, una linea cruciale per la mobilità meneghina.
Tutto, prosegue la Repubblica, "dipenderà dalle prove iniziate ieri e autorizzate dalla procura che ha deciso di sottoporre a stress il tratto di binari incriminato, per verificare che il guasto sia stato riparato correttamente.
Due treni per tutto il giorno, fino a sera, hanno percorso il Passante ferroviario, testando i circa 300 metri di rotaie che sono ancora sotto sequestro. Gli esami andranno avanti anche oggi e probabilmente finiranno domani.
Uno dei convogli, prestati da Trenord appositamente per le prove, segue il tragitto Bovisa-Rogoredo, andata e ritorno, per circa 960 chilometri. L'altro treno, invece, copre 1.200 chilometri lungo la tratta Certosa-Rogoredo. I ripetuti passaggi sui binari sono monitorati. I parametri geometrici delle ruote dei treni (entrambi TSR, la tipologia di convogli che normalmente viaggia all'interno del Passante) vengono controllati prima e dopo il transito sulle rotaie".
Il futuro è presto detto. Se le rilevazioni "daranno esito positivo e non ci saranno ragioni di sicurezza a impedirlo, la procura dissequestrerà i binari e la circolazione dei treni lungo la tratta sotterranea Milano Bovisa e Porta Vittoria potrà riprendere".
Il problema, come noto, è che "quasi tutta la flotta di Trenord che circolava lungo il Passante, ora necessita della tornitura delle ruote. La rimessa a nuovo sta procedendo al ritmo di due/tre convogli al giorno. Tutti i treni potranno tornare a circolare solo tra fine agosto e inizio settembre. I primi a tornare a viaggiare dovrebbero essere i treni dalla S5 e la S6".
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