Un'idea interessante e anche intelligente quella avuta da Trenord nei giorni scorsi.
La compagnia ha infatti realizzato un video, postato sul suo canale YouTube, con il quale ripercorre l'immissione in servizio dei nuovi treni Caravaggio e Donizetti sulle linee della Lombardia.
Il filmato arriva fino a luglio di quest'anno, il 2022, quando, secondo la compagnia, sono regolarmente in servizio 45 convogli "Caravaggio" di Hitachi Rail e 15 "Donizetti" realizzati invece dalla Alstom.
Il video si apre a febbraio del 2020 e non solo mostra l'avanzamento delle immissioni in servizio dei mezzi ma anche le linee dove sono stati via via dislocati al servizio dei pendolari lombardi.
"Abbiamo iniziato a rinnovare la nostra flotta già a partire dal 2020 e non ci stiamo fermando. Continuiamo il nostro percorso per garantirvi nei prossimi anni una nuova esperienza di viaggio. La rivoluzione della mobilità è già iniziata", scrive la compagnia a corredo delle immagini.
E c'è da dargli retta, se si considera che anche nel filmato si ribadisce che il numero totale dei treni sarà pari a 222 e che quindi non si è nemmeno a un terzo del totale.
Ai due complessi, peraltro, potrebbero presto aggiungersi i nuovi "Colleoni" che "scalpitano" per entrare anch'essi in servizio regolare.
Questi convogli stanno completando in questi giorni le corse per istruzione personale arrivando a ovest fino ad Alessandria, come dimostra il video di Cargo Passion che vede transitare l'ATR 803 n.001 a Voghera.
Ricapitolando i numeri, la dotazione finale di 222 convogli prevede 131 "Caravaggio" Hitachi Rail a due piani, 31 "Donizetti" Alstom a un piano e 30 "Colleoni" Stadler a un piano ma con motori diesel-elettrici per le linee non elettrificate.
Tutto questo senza dimenticare il "segmento" idrogeno che coinvolge la Valcamonica e la linea ferroviaria non elettrificata Brescia-Iseo-Edolo come campo di sviluppo del Progetto «H2iseO».
Tra gli obiettivi del progetto vi è la completa conversione della linea – oggi operata con treni diesel – a treni ad idrogeno, con un modello che permette già oggi la realizzazione e la sostenibilità dell’investimento.
Per esso il Consiglio di Amministrazione di FNM ha deliberato l’acquisto di 6 elettrotreni alimentati a idrogeno, con l’opzione per la fornitura di altri 8.
L’investimento è stato preliminarmente stimato in oltre 160 milioni. I primi di questi convogli, prodotti da Alstom, saranno consegnati entro il 2023.
Con essi, il totale dei nuovi treni in Lombardia salirà a 236 decretando di fatto la fine di tutti i vecchi materiali.
Se non è una rivoluzione questa, non sappiamo proprio quale possa essere.