Una telefonata alla locale Questura che segnalava la presenza di una bomba alla stazione ferroviaria di Venezia Santa Lucia, ha fatto scattare nel pomeriggio di ieri l’allarme nell’area ferroviaria che, in base ad una procedura codificata di sicurezza, è stata evacuata dalle Forze dell’ordine.
Dopo la telefonata sono partite le operazioni di bonifica della normalmente frequentatissima stazione, che hanno visto impegnati gli artificieri della Polizia e i Vigili del fuoco. I treni sono stati fermati e i passeggeri a bordo fatti scendere e portati all’esterno, in aree sicure.
Rete Ferroviaria Italiana, gestore dell’infrastruttura, e Trenitalia hanno puntualmente fornito informazioni ai viaggiatori sui propri canali web. Rfi ha iniziato alle 18, annunciando che “nel nodo di Venezia il traffico ferroviario è sospeso in prossimità della stazione di Santa Lucia per accertamenti delle Forze dell’ordine in stazione”.
Quasi subito è iniziata la “riprogrammazione dell’offerta ferroviaria”, con convogli cancellati o limitati nel percorso, quando non costretti a lunghe attese. Alle 20.35 l’annuncio tanto atteso: “Nel nodo di Venezia il traffico ferroviario, precedentemente sospeso in prossimità di Venezia Santa Lucia, è in graduale ripresa dopo accertamenti delle Forze dell’ordine in stazione. Permangono rallentamenti e prosegue la riprogrammazione del traffico ferroviario per effetto dell’anormalità conclusa”.