Ancora uno stop al Frecciarossa Milano-Torino a Orte e tanti disagi per pendolari e viaggiatori.
Dal 23 luglio al 26 agosto infatti, a causa di alcuni lavori sulla linea, RFI ha annunciato la sospensione temporanea dei Frecciarossa 9508 e 9563 con fermata a Orte. Ragioni tecniche quindi, “nulla di sconvolgente – tiene a puntualizzare l’assessore regionale Enrico Melasecche -. Occorre pazienza da parte dei viaggiatori che sempre più numerosi ne hanno apprezzato l’opportunità.
Per un mese dovranno andare a Roma Termini per poi risalire a nord lungo la Direttissima. Un’ora circa in più di viaggio”. Inevitabili le lamentele dei viaggiatori, tanto che lo stesso assessore sottolinea che: “Chi criticava stupidamente questa conquista perché era nel Lazio – afferma - in queste quattro settimane avrà motivo per ricredersi”.
Lavori necessari, con la società del Gruppo FS che si scusa e puntualizza: “L’interruzione di 35 giorni verso nord di Orte sud è obbligata per interventi di manutenzione straordinaria. Sono previste modifiche al programma dei treni intercity e regionali.
Durante il periodo dell’indisponibilità – aggiunge RFI -, il treno Frecciarossa 9508 Roma – Milano non effettuerà la fermata nella stazione di Orte mentre effettuerà regolarmente servizio a Orte il treno 9563.
L’obiettivo è mantenere alti i livelli di sicurezza, potenziare le infrastrutture ferroviarie e migliorarne le prestazioni. Sono risultati che si possono conseguire soltanto con costanti interventi di manutenzione ordinaria e lavori più approfonditi ed estesi in alcuni periodi dell’anno”.
“Per tutto questo - precisa ancora RFI -, nelle prossime settimane estive, in concomitanza con la chiusura delle scuole e con una fisiologica riduzione della domanda di mobilità per lavoro, abbiamo programmato alcuni significativi interventi sulla rete.
Interventi che se da un lato consentiranno di mantenere elevati gli standard di sicurezza, recheranno anche modifiche all’offerta, con possibili aumenti nei tempi di viaggio e una riduzione o limitazione di alcune corse. In ogni caso, i sistemi di vendita di Trenitalia sono già aggiornati con le modifiche previste”.