La manutenzione al palo, anche a causa della guerra in Ucraina e dei problemi che ha generato nel reperimento dei pezzi di ricambio dei treni.
Per questo, secondo la Repubblica, la Roma Lido stenta a decollare, come ferrovia.
Finché non arriveranno i nuovi mezzi, scrive il quotidiano, la linea resterà l’incubo che è sempre stato per chi deve far la spola tra il centro della Capitale e il litorale.
Intanto Cotral sta cercando faticosamente di fare pulizie nel parco treni della linea. Come annunciato dalla presidente Amalia Colaceci, i treni più vecchi sono destinati alla rottamazione.
Si tratta di tre MA 200 sui quali non è stata e non sarà eseguita la revisione generale. A fine 2022 usciranno definitivamente di scena.
"Sulla Metromare (Roma-Lido) non faremo miracoli. Però abbiamo obiettivi chiari, le competenze e la passione per raggiungerli. Per vedere risultati concreti ci vorrà un po’ di tempo", si legge sui profili social dell’azienda.
L’obiettivo dichiarato è abbassare la frequenza delle corse a 15 minuti già dal prossimo primo gennaio. Per poi, con il progressivo arrivo dei nuovi 15 treni, abbattere ancora di più le attese a partire dal gennaio 2024.
Nel frattempo, il problema sono le manutenzioni. Il primo treno CAF 300 sarebbe dovuto rientrare in servizio a luglio, ma la conclusione della revisione generale è slittata a settembre perché trovare i ricambi e i materiali giusti è diventata un’impresa difficilissima a causa della guerra in Ucraina.