I numeri non sono certamente quelli delle E.464, ma anche le E.404.100/E.414 di livree diverse iniziano ad averne viste parecchie al punto che vale la pena provare a riassumere se non tutte, almeno le più significative.
Come noto, tutto ha avuto inizio con gli ETR 500 Monotensione.
Per questo genere di servizi, la cromia scelta era quella grigio chiaro con telaio verde e imperiale grigio medio, che si caratterizzava anche per la scritta ETR 500 con bandiera tricolore dal lato della testata tronca.
Dal 1995 si è quindi arrivati al 2007, quando non essendo più utili queste locomotive per i treni veloci, si è optato per trasformare le E.404.100 in E.414 con conseguente cambio di schema di verniciatura.
Le E.414.115 ed E.414.133 sono così uscite dalle OGR di Foligno nella nuova livrea Eurostar City Italia, seguite qualche mese più tardi dalle E.414.119 ed E.414.136.
Tutto questo avviene mentre la E.404.112, coinvolta nell'incidente ferroviario di Acquaviva delle Fonti dell'ottobre 2005, viene accantonata per la demolizione in quanto il telaio risulta deformato e quindi inutilizzabile.
La macchina, per la precisione, "muore" ancora con la cromia originale.
L'estetica delle E.414 era solo una parte delle modifiche ricevute ma senza dubbio quella più evidente con telaio e imperiale grigio medio e fiancate sempre grigio chiaro con due strisce rosse a movimentare lo schema.
Questa colorazione, tuttavia, non ebbe vita lunga, un po' come i servizi ESCI e già nel 2012 le unità ricevono progressivamente la nuova verniciatura nel brand Frecciabianca.
In questo schema il grigio chiaro torna a farla da padrona con il telaio che diventa grigio scuro e il rosso che aiuta il "movimento" anche grazie all'onda sul frontale che richiama anche la bandiera tricolore grazie a una ulteriore fascia curva verde superiore.
Questa livrea arriva in qualche modo anche ai giorni nostri, ma rimpiazzata già dal 2019 da quella Intercity Giorno, anche in vista del futuribile abbandono del marchio Frecciabianca.
Essa vede il telaio grigio scuro, l'imperiale grigio chiaro, con il medesimo colore che quasi riempie la fiancata grigio chiara, con una fascia rossa che "agita" la parte inferiore della macchina.
Il resto è storia recente. Nella giornata di ieri questa cromia Intercity Giorno viene variata su un solo treno portando il tutto alla tonalità del verde e cambiandone in parte lo schema, per quello che a tutti gli effetti resterà un esemplare unico, a meno di novità che non sono attese.
Nel mezzo, inutile dirlo, sono venute diverse livree pubblicitarie come quella della sfortunata Banca 121 o di HDi che non sempre hanno reso giustizia al profilo filante della locomotiva.
Per la cronaca, dopo la consegna di ieri del treno verde, al momento ci risultano ancora in livrea Frecciabianca ma prive dei loghi 11 unità con 48 in cromia Intercity Giorno (2 verdi) e una macchina demolita.