Si è svolta questa mattina tra Andria e Corato la commemorazione delle vittime dell'incidente del 12 luglio 2016.
Il 12 luglio di sei anni fa, 23 persone morirono, e molte altre rimasero ferite, nello scontro frontale tra due convogli di Ferrotramviaria.
«Non ci sono parole. Non più. Solo silenzio, memoria e ammenda. Possiamo ancora ritrovarci come comunità, perché non dimentichiamo e non vogliamo farlo. La ferita è troppo grande», ha detto il sindaco di Andria, Giovanna Bruno.
«I collegamenti tra Comuni limitrofi sono contestualmente diventati problematici causando disagi e danni a lavoratori, studenti e famiglie. Oggi, con forza, chiediamo verità e una accelerazione sui lavori di ripristino, raddoppio e messa in sicurezza della tratta ferroviaria» ha dichiarato il sindaco di Corato, Nicola De Benedittis.
Al momento infatti il binario tra i due paesi è ancora chiuso, e - come chiarito da Ferrotramviaria - occorrerà attendere la fine di luglio per la consegna all'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie di tutta la documentazione necessaria per ricevere l'ok definitivo per l'entrata in esercizio della tratta ferroviaria Andria Sud-Corato che si prospetta possa avvenire entro questo dicembre.


