Come avevamo specificato la stazione di Villa Santa Maria ha accolto stamattina una ALn 776 di TUA, partita dalla stazione di Archi.

La corsa prova è andata avanti senza problemi ed è stata realizzata con l'obiettivo di testare la fattibilità di riapertura della linea ferroviaria Fossacesia-Archi-Castel di Sangro.

Le potenzialità della tratta sono riscontrabili anche nei numeri che la stessa produce: tre province coinvolte, due abruzzesi (Chieti e L’Aquila) e una molisana (Isernia), 28 comuni attraversati dalla strada ferrata e circa 1.400 metri quadri interessati dalla ferrovia ne fanno uno strumento molto interessante nell’ottica turistica della regione Abruzzo.

"Le potenzialità di questa ferroviaria", ha spiegato Gianfranco Giuliante, presidente di TUA, "sono molto interessanti e i nostri sforzi si stanno concentrando per riattivarla. La linea che collega Archi a Villa Santa Maria è stata già oggetto di interventi mirati, tant’è che oggi è stato possibile riproporre un servizio ferroviario molto incoraggiante".

"La prima parte della tratta verso Castel di Sangro – ha affermato il presidente di TUA – è interessata da interventi tecnologici legati alla sicurezza ferroviaria, mentre l’ultima parte della ferrovia, in particolare il tratto che collega Ateleta a Castel di Sangro è oggetto di un importante intervento di 14 milioni di euro che sta verrà contrattualizzato entro il 30 ottobre".

Una novità arriva intanto anche per le altre linee percorse da TUA visto che nel corso del secondo semestre 2022, la Divisione Ferroviaria potrà disporre anche di altre tre nuovi convogli, i nuovi Coradia Stream.

Tornando alla linea oggetto della news, per i tempi di apertura del servizio turistico si parla di un anno come dice lo stesso Marsilio.

"C’è ancora tanto da fare come ottenere diverse autorizzazioni e sistemare dei passaggi a livello per garantire sicurezza, Con molta prudenza potremmo dire che, da qui ad un anno, saremo pronti, grazie all’impegno ed alla competenza della divisione ferroviaria di TUA, per attivare il servizio turistico anche se contiamo di farlo molto prima".

Marsilio ha poi ricordato "il grande successo che stanno riscuotendo le linee ferroviarie turistiche sulle quali lo Stato, attraverso i fondi del PNRR, ha investito molto.

Un esempio virtuoso è quello della cosiddetta Transberiana d’Italia che porta centinaia e centinaia di turisti a Sulmona e nell’alto Sangro. Sono certo, quindi, che quando anche questa tratta ferroviaria che attraversa le province di Chieti e L’Aquila sarà riattivata, i Comuni attraversati, come Villa Santa Maria, si saranno organizzati al meglio in tema di attrattività turistica".

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