Curiosità che arrivano direttamente dai binari.

Nella stazione di Orte, al confine tra Lazio e Umbria, ci sono due vetture che sembrano essersi dimenticate di non essere più "attuali".

Stiamo parlando dei due Postali 90-98 Tipo UIC-X 1976 che ormai da anni fanno "parte del paesaggio" della stazione.

Il primo, venendo da nord, è marcato 50 83 90-98 050-8 UMI. Si caratterizza per la livrea XMPR e per il logo Trenitalia ancora con spigoli squadrati.

A dirla tutta la livrea è molto sbiadita, anche perché uno dei due lati è praticamente esposto tutto il giorno a un forte sole.

Il secondo, invece, ha la marcatura non leggibile ma è sempre un UMI e addirittura la livrea che lo riveste è ancora quella in Rosso Fegato per quanto devastata da parecchie "pezze" di ruggine.

Vista la carenza attuale di mezzi di questa tipologia, non sarebbe male se il loro futuro non fosse la fonderia ma la Fondazione FS.

In tal senso speriamo che queste righe corrano nella direzione giusta e qualcuno si attivi per salvare in fretta questi due rotabili figli di una ferrovia che va sempre più scomparendo.

Perché la paura è che gli agenti atmosferici possano arrivare prima.