Ancora una giornata complicata quella di ieri sulla Linea Adriatica.
L'Infomobilità di Trenitalia ha iniziato a segnalare una problematica alle 14:35 avvertendo che "Il traffico è rallentato per un guasto alla linea elettrica tra Imola e Faenza. Richiesto l'intervento dei tecnici per consentire la regolare ripresa del traffico ferroviario.
I treni Alta Velocità, InterCity e Regionali possono registrare un maggior tempo di percorrenza fino a 30 minuti".
La problematica, tuttavia, deve essere stata decisamente più complessa visto che dopo 5 ore il traffico era ancora fortemente rallentato con la circolazione dei treni regolata tramite l'utilizzo di un unico binario.
Pesanti, come inevitabile, gli effetti sulla circolazione.
I treni Alta Velocità, InterCity e Regionali hanno registrato un maggior tempo di percorrenza fino a 120 minuti.
Il treno IC 609 Bologna Centrale (14:00) - Lecce (22:49), che secondo quanto abbiamo appreso dovrebbe aver rotto un pantografo danneggiando verosimilmente la linea aerea, è rimasto fermo dalle ore 14:40 tra Faenza e Forlì ripartendo con 197 minuti di ritardo.
Altri due sono stati poi i treni direttamente coinvolti con maggiori tempi di percorrenza superiori a 60 minuti:
• FR 8884 Lecce (8:04) - Milano Centrale (16:54)
• FR 8820 Taranto (9:16) - Milano Centrale (17:54)
• FR 8824 Lecce (9:58) - Milano Centrale (18:55)
• FR 8811 Milano Centrale (13:05) - Lecce (21:53)
• FR 8813 Milano Centrale (14:05) - Lecce (22:56)
• FR 9809 Milano Centrale (15:35) - Bari Centrale (22:32)
• FR 8819 Milano Centrale (16:05) - Bari Centrale (23:36)
• FA 8826 Pescara (14:15) - Bolzano (20:40)
• FA 8815 Venezia Santa Lucia (14:52) - Lecce (23:45)
• IC 610 Lecce (8:20) - Bologna Centrale (17:00)
• IC 609 Bologna Centrale (14:00) - Lecce (22:49)
• IC 611 Bologna Centrale (16:00) - Bari Centrale (23:08)
I treni Regionali hanno invece subito cancellazioni.
La situazione è tornata alla normalità solo durante la notte.