Riceviamo e pubblichiamo una nota di Egidio Marchetti, Presidente del Comitato Alta Velocità per il Cilento.

"Il gioco delle tre carte. Strano, ma vero.

Mentre la Regione Campania approva il progetto di RFI che prevede la costruzione di una nuova linea ed il declassamento della tratta Tirrenica Battipaglia-Sapri, la stessa Regione Campania pubblicizza che anche questa estate verranno dati sussidi a Trenitalia per aggiungere delle corse per il Cilento.

Per la verità, questi treni sono già presenti tutto l'anno, sia Frecciarossa e Frecciargento, che Italo della NTV e non per merito della regione. Solo per una scelta di mercato, dove certa politica non può mettere bocca.

Quello che colpisce è l'incoerenza di chi mentre oggi enfatizza un servizio stagionale, si adopera scientificamente ed in maniera complice con chi ne vuole la soppressione definitiva.

Disturbo bipolare? Forse è solo il classico doppio gioco, una simulazione per nascondere le vere intenzioni.

Il classico fumo negli occhi per i fessi che ci credono, ad uso e consumo dei servi sciocchi con il piattino in mano, come dei questuanti bisognosi, pronti ad applaudire il padrone per l'elargizione di un tozzo di pane.

I fatti veri sono negli atti di Governo, di RFI e della Regione Campania. E che, in nome della legalità, della dignità di un territorio, le associazioni, i comitati, il mondo universitario, gli imprenditori turistici e tante persone LIBERE, stanno contrastando anche in queste ore.

A cominciare da Eboli dove si prevede l'abbattimento e lo sventramento di circa cento tra abitazioni e capannoni, la distruzione di un tessuto urbano, in nome dell'arrogante superficialità con cui è stato elaborato un progetto, solo per accontentare territori addirittura non appartenenti alla Campania.

Così funziona la comunicazione, solo per prendere per i fondelli la gente.

Ma hanno sbagliato due volte: in primis minimizzando la portata devastante della regionalizzazione della Linea Tirrenica, enfatizzando oggi un servizio stagionale che sanno dovrà scomparire del tutto in futuro.

Quella di oggi è la prova che i servizi Freccia servono come l'aria al Cilento. Noi lo sappiamo già. Non abbiamo bisogno di spot, ma di atti di governo, seri e coerenti. Qualcuno, stranamente, se ne ricorda solo adesso!

Carta vince, carta perde...".