Seconda giornata di gravi disagi e paralisi quasi totale dei treni per milioni di passeggeri nel Regno Unito per lo sciopero del settore ferroviario.
Si tratta del più vasto sciopero da 30 anni nel Paese, proclamato dai sindacati questa settimana nel quadro di una vertenza su aumento dei salari, esuberi e condizioni di lavoro che vede i lavoratori contrapposti sia alle aziende del settore sia al governo di Boris Johnson.
La protesta resta articolata su 3 giorni di astensione dal lavoro alternati (martedì, oggi e sabato), dopo il fallimento dei nuovi colloqui negoziali di ieri, in modo da massimizzarne l'impatto.
Per oggi è previsto lo stop dalle 7,30 alle 18,30 e la partecipazione è già confermata ad altissimi livelli: con una media di circa l'80% dei treni cancellati in Inghilterra, Galles e Scozia, secondo le ultime indicazioni, come martedì.
Foto Keith Fender