È il 28 maggio 2022 e inizia una trasferta in quel di Suzzara per un giro "doveroso" sulle ALn 663 di Trenitalia Tper alla scoperta della linea Suzzara-Parma e dei mezzi che vi circolano.
Tutto questo perché che presto questa linea subirà interventi di potenziamento infrastrutturali non indifferenti tra cui l'elettrificazione che entro il 2024 porterà benefici notevoli all'utenza.
Per la precisione, il nostro tour prevede il viaggio sui treni regionali 90333 / 90334 effettuati con una doppia composta da ALn 663-020 e ALn 663-021 in livrea FER tricolore "cocomero".
La tratta è gestita da FER che è titolare dell'infrastruttura e della sua manutenzione ed è attrezzata con SCMT per garantire la massima sicurezza con velocità massima raggiungibile pari a 100 km/h.
Lunga 43 km, si caratterizza per la presenza di 12 stazioni dislocate lungo il tracciato ed è ben frequentata anche grazie agli interscambi a Suzzara, Guastalla e Parma con la rete FER e con quella RFI nazionale.
Saliti a bordo inizia lo scambio di informazioni con il personale presente, sin da subito cordiale e professionale e pronto ad esaurire ogni nostra curiosità e informazione.
Alla guida c'è Francesco C., macchinista con quasi 20 anni di esperienza, entrato in FER nel lontano 2002 come manovratore, diventato capo manovra ed infine macchinista nel 2006.
Ci accoglie in cabina raccontando i suoi primi servizi con la divisione Cargo di FER a bordo delle possenti D220, delle G2000 ma anche delle E.655/E.656 mentre espletava i servizi su La Spezia, Bologna e Ravenna con "prestazioni" molto importanti e spiegandoci la sua professionalità nell'utilizzo del freno.
Dal 2012 si è invece "spostato" sul servizio regionale, dapprima per Tper e ora per Trenitalia Tper, possedendo tutte le abilitazioni ai mezzi più recenti facenti capo alla DTR Emilia Romagna.
Vincenzo P. capotreno dal 2000 dapprima in FER e ora in Trenitalia Tper oggi scorta invece i nostri treni.
Persona gentile e preparata esegue la controlleria minuziosamente facendo rispettare a bordo le norme anticovid-19 previste nel momento in cui viaggiamo.
Il percorso è breve ma affascinante per la campagna tra Emilia Romagna e Lombardia e le "trappulelle", come vengono chiamate in alcune parti d'Italia sia le ALn 668 che le ALn 663, scalpitano via lisce riempiendosi lungo il tragitto di scolari, lavoratori e in generale di tante persone che necessitano del treno per spostarsi.
Arrivati a destinazione in perfetto orario, salutiamo il personale che ci ha accolto egregiamente oltre alla direzione di Trenitalia Tper e FER, lasciando alle immagini a corredo il ricordo di un veloce ma caratteristico viaggio su una delle tante brevi ma fondamentali linee secondarie d'Italia.
Testo e foto di Rosario Calia. Si ringrazia Tper e Fer per la collaborazione oltre ai ferrovieri Vincenzo P. e Francesco C.