Inizio complicato per il nuovo treno "Soko" delle ferrovie serbe sulla nuova linea veloce Belgrado - Nis.
Durante i primi giorni di servizio il convoglio è stato vittima di sabotaggi.
In particolar modo i treni sono stati oggetto di sassaiole da parte di ragazzi durante la corsa ma soprattutto si sarebbe verificato il tentativo di farli sviare mettendo oggetti lungo i binari.
Durissima la presa di posizione del Ministero dell'edilizia, dei trasporti e delle infrastrutture dopo gli ultimi incidenti.
Il ministro Momirovic ha infatti sottolineato che tutti coloro che distruggono consapevolmente le infrastrutture ferroviarie e intendono mettere in pericolo la vita dei lavoratori e dei passeggeri saranno identificati e puniti a norma di legge.
Essa prevede che per la distruzione, il danneggiamento o il furto di elementi dell'infrastruttura ferroviaria, indipendentemente dalla loro quantità e dal loro valore, può essere inflitta la reclusione da tre mesi a cinque anni, e nel caso in cui una persona venga gravemente ferita o sia arrecato un grave danno alla proprietà, la pena della reclusione diventa da uno a otto anni.