Il Cilento prosegue la sua lotta contro l'esclusione della tratta Tirrenica dalla Alta Velocità Salerno - Reggio Calabria.
Le associazioni mobilitate da tempo contro questa scelta, che ritengono anti economica e dannosa per il territorio più a sud di Salerno, riprendono il dibattito pubblico per far comprendere alla politica locale e alle popolazioni perché "contrastare" il progetto di RFI.
La risposta è in parte nel titolo dato alla tavola rotonda programmata per il prossimo 28 maggio a Vallo della Lucania: "L’inganno dell'alta velocità SA-RC, 30 miliardi per un pugno di minuti".
A attorno a questo tema ruoterà la discussione organizzata dalle associazioni "Codici", "Oltre Pisacane" e "Cilento per l'alta velocità", che si terra dalle 9:30 in poi nell'aula consiliare dell'ex convento dei domenicani.
Interverranno tra gli altri Erasmo Venosi della commissione tecnica del Ministero Infrastrutture e delle Mobilita Sostenibili, il consigliere regionale Attilio Pierro, il parlamentare europeo Mario Furore e il presidente del Centro Europeo dei Beni Culturali Alfonso Andria.
A chiudere i lavori sarà Franco Maldonato direttore del polo museale di San Giovanni a Piro.