È stato firmato ieri negli Scavi di Pompei il Cis Vesuvio – Pompei – Napoli, l'accordo tra il Ministero del Sud e 19 comuni dell’area napoletana e vesuviana che finanzia progetti di sviluppo per un totale di 287 milioni di euro.

Il più consistente, tra i 31 ammessi, è la riconversione della tratta ferroviaria RFI Castellammare – Gragnano con l’estensione fino a Torre Annunziata: 33 milioni di euro per quasi 12 chilometri di percorso.

Nasce così la linea Gragnano – Castellammare – Torre Annunziata, che sarà gestita da EAV.

Il progetto nasce da uno studio EAV che è anche il soggetto attuatore. Si userà l’infrastruttura ferroviaria esistente per il transito di tram a scartamento ferroviario ordinario (Tram-treno) volto alla riqualificazione paesaggistica dell’area, ad incentivare la fruizione turistica e balneare del litorale e a valorizzare percorsi turistici tematici connessi alle produzioni eno-gastronomiche locali.

Il Progetto vale circa 33 milioni di euro e prevede 4 nuove fermate intermedie, che saranno così identificate: “Pallone Geodetico”, “Cittadella della Pasta”, “Stadio Romeo Menti”, “Stabia scavi / Nodo di interscambio”; inoltre è prevista la riqualificazione della fermata di Madonna delle Grazie, nel cuore del Parco Imperiale, il trasbordo con la linea EAV Napoli – Sorrento e l’estensione fino a Torre Annunziata (ulteriori 6,7 km circa).

Oltre alle nuove fermate è prevista la realizzazione di un deposito-officina, destinato ad assicurare il rimessaggio e la manutenzione del parco tram. Infine la realizzazione, ove possibile, di piste ciclopedonali in affiancamento al tracciato tramviario. I veicoli che circoleranno saranno ibridi diesel/elettrici o elettrici.

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