La guerra in Ucraina continua a influenzare le sorti delle case automobilistiche soprattutto per quanto riguarda la logistica.
Le case automobilistiche tedesche BMW e Audi hanno infatti interrotto le spedizioni di automobili su rotaia verso la Cina a causa della crisi ucraina.
A causa delle tensioni geopolitiche BMW, che faceva affidamento sulla Via della Seta e sulla Ferrovia Transiberiana per il trasporto ferroviario, ha scelto di utilizzare percorsi o modalità di trasporto alternativi per garantire la sicurezza degli approvvigionamenti, secondo quanto dichiarato da un portavoce della casa automobilistica tedesca.
Secondo quanto riferito, l’azienda bavarese starebbe utilizzando la rotta marittima per inviare veicoli in Cina e Mongolia. Un portavoce di Audi ha confermato la stessa cosa.
Il percorso ferroviario è più costoso rispetto all'utilizzo delle navi ma più veloce, coprendo la tratta in diversi giorni in meno. Diverse case automobilistiche hanno mostrato la loro preferenza per le rotte ferroviarie per la minore impronta ecologica, la citata maggiore velocità e l'affidabilità degli orari.