"Ferrovie dello Stato e Governo chiariscano sul futuro delle officine Osmannoro. Tra investimenti e dismissione c’è una differenza enorme".
Dopo le preoccupazioni espresse la scorsa settimana dai sindacati (Ferrovie: dismissioni di attività all’officina Omc Osmannoro) questa volta a intervenire a riguardo è il deputato fiorentino di Italia Viva e consigliere comunale a Sesto, Gabriele Toccafondi.
Il deputato chiede trasparenza: "Da un lato – dice - i sindacati, numeri alla mano, parlano di dismissioni di attività all’officina OMC Osmannoro e agli uffici della Direzione tecnica a Firenze. Dall’altra il ministero dei Trasporti risponde ad interrogazioni e rassicura su investimenti, assunzioni e sviluppo.
Adesso basta: FSI parli chiaro e dica cosa vuole fare. Firenze e la Toscana vogliono solo sentire parlare di crescita per quelle che sono considerate un vanto ovvero l’officina dell’Osmannoro e la direzione tecnica".
Toccafondi ripercorre anche le precedenti promesse non mantenute: "Già nel luglio 2018 – sottolinea - ad una interrogazione si rispondeva che sarebbero arrivati importanti investimenti, stessa cosa nel maggio 2021. Periodicamente invece i sindacati lamentano una politica di dismissione che il gruppo FSI mette in atto da anni. Il governo chieda chiaramente al gruppo FSI cosa vuol fare".
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