Con una nota, Trenitalia interviene in merito alla vicenda dei ragazzi disabili fatti scendere dal treno alla stazione di Genova Principe perché i loro posti erano occupati da un gruppo di turisti.
La società del Gruppo FS esprime rammarico per l'accaduto e dice: "Noi abbiamo fatto il possibile, abbiamo organizzato un pullman, fornendo un kit di assistenza per mangiare e bere e per tutti ci sarà il rimborso integrale del biglietto". "I turisti erano tutti italiani - prosegue Trenitalia -, erano di ritorno dalle vacanze di Pasqua e avevano il regolare biglietto per quel treno, ma avrebbero potuto proseguire il viaggio restando in piedi".
Sull'episodio intervengono poi anche il ministro per le Disabilità, Erika Stefani e il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. Il ministro Stefani ha commentato su Twitter: "Episodio di inciviltà che va stigmatizzato". "L'inclusione è una battaglia che ci vede tutti uniti ed episodi del genere vanno stigmatizzati all’unanimità, altrimenti avremo perso tutti. Per fortuna ci sono tante persone nel nostro Paese che rispettano i diritti delle persone con disabilità: a loro sembrerà assurdo quanto accaduto sul treno Genova-Milano".
"Abbiamo parlato del caso dei disabili fatti scendere dal treno alla stazione di Genova Principe con Trenitalia, l'ho fatto stamattina presto anche con il ministro Giovannini, ci siamo accordati per vederci entro la settimana". Ha detto il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, a margine dei lavori del Consiglio regionale.
"Lo sfondo di tutto questo è la necessità di programmare un servizio di treni interregionali, che dipendono evidentemente dal contratto ministeriale non dal contratto di servizio regionale con Trenitalia, che agevoli il nostro turismo e la possibilità di muoversi tra le Regioni soprattutto del nord e le riviere liguri in una stagione turistica che si preannuncia molto incoraggiante".