Vediamo come sono andate nella seduta odierna in Borsa le aziende del settore ferroviario quotate.
Ancora una seduta di chiusura in calo per tutti i titoli del comparto ferroviario, per l'instabilità provocata dall'attacco della Russia all'Ucraina. La peggiore è Siemens che a Francoforte chiude a 125,66 euro con -4,36 (-3,35%).
Perdite sopra i due punti percentuale per Talgo che a Madrid finisce a 3,900 euro con -0,115 (-2,86%), Newag che Varsavia termina a 21,20 zloty con -0,60 (-2,75%) e Alstom che a Parigi chiude a 21,27 euro con -0,55 (-2,52%).
Perdite sopra il punto percentuale per Salcef che a Milano finisce a 20,10 euro con -0,40 (-1,95%), Jungfraubahn che in Svizzera termina a 143,00 franchi svizzeri con -2,20 (-1,52%), Stadler Rail che sullo stesso mercato chiude a 35,86 franchi svizzeri con -0,44 (-1,21%) e CAF che a Madrid finisce a 29,800 euro con -0,300 (-1,00%).
In più lieve ribasso Vossloh che a Francoforte termina a 37,750 euro con -0,350 (-0,92%), PKP Cargo che a Varsavia chiude a 12,38 zloty con -0,10 (-0,80%) e FNM che a Milano finisce a 0,5370 euro con -0,0020 (-0,37%)
Con la borsa di Toronto ancora aperta, Bombardier è al momento a 1,440 dollari canadesi dopo l'ultima chiusura a 1,460. I dati riportati hanno ovviamente carattere indicativo; qualsiasi decisione operativa basata su di essi è presa dall'utente autonomamente e a proprio rischio.