La guerra perpetrata dalla Russia ai danni dell’Ucraina, sta spingendo molti paesi al riarmo.
Secondo quanto riportato oggi dal South China Morning Post (SCMP), la Cina starebbe pensando di costruire dei treni ad alta velocità capaci di lanciare testate nucleari e missili balistici intercontinentali.
I convogli, in continuo movimento, potrebbero facilmente evitare il rilevamento da parte del nemico.
“Rispetto alle ferrovie a lungo raggio, le ferrovie ad alta velocità funzionano più velocemente e senza intoppi.
Ciò significa che sui binari ad alta velocità, la mobilità, la sicurezza e l'occultamento dei veicoli militari sarebbero maggiori", scrivono i ricercatori nello studio pubblicato sul Journal of Southwest Jiaotong University.
Al momento il piano è ancora in fase embrionale, e tuttavia, sempre secondo quanto riportato dall’SCMP, l’idea è stata oggetto di un progetto di ricerca nazionale finanziato dal governo centrale cinese e guidato da Yin Zihong, professore associato di ingegneria civile presso la Southwest Jiaotong University di Chengdu.
L’idea non è nuova, basti ricordare che durante la Guerra Fredda, sia l'Unione Sovietica che gli Stati Uniti avevano piani simili per utilizzare i treni per spostare o schierare armi nucleari.
Abbandonata con la fine della Guerra Fredda, l’ipotesi starebbe però ritornando in auge.
Basti pensare che nel 2015 e nel 2021, rispettivamente Cina e Corea del Nord, hanno infatti lanciato missili balistici intercontinentali da una ferrovia.
L'articolo integrale sul South China Morning Post.