L’Ad di Trenitalia, Luigi Corradi, ha visitato le Omc di Foligno, dove si attende la realizzazione degli ormai tre famosi binari per consentire la manutenzione dei treni di nuova generazione Jazz e Pop.
“Una visita importante ed un segnale politico molto forte che fa ben sperare per il rilancio dell’impianto rispetto cui stiamo combattendo da tempo”, ha commentato Ciro Zeno di Filt Cgil.
Da Filt Cgil si augurano che la visita all’impianto di Corradi possa essere “foriera di un percorso importante per le officine umbre”.
Zeno ha poi detto che la fine dei lavori è indicativamente prevista nel 2024 o 2025, “bisogna tener conto – osserva – dei tempi che corrono, tra pandemia e guerra che certo non sono fattori di spinta”.
Dal sindacato sembra comunque trapelare un certo ottimismo per la direzione che è stata presa, quella che riporterebbe cioè le Omc ad essere un’importante risorsa per l’economia territoriale, anche e chiaramente in termini occupazionali.
“Le nuove assunzioni stanno andando avanti, magari non nei volumi pensati dal sindacato – sottolinea Zeno -, ma comunque in modo positivo".
Anche la Fit Cisl ha commentato la visita di Luigi Corradi alle Omc di Foligno giudicandola un “ennesimo segnale positivo per l’impianto ferroviario”.
“Anche se la visita ha avuto carattere tecnico e non istituzionale, e per questo motivo non si sono svolti incontri sindacali – scrive in una nota il segretario regionale della Fit Cisl, Fabio Ciancabilla - abbiamo avuto riscontri che la valutazione dell’amministratore sia stata quella di un impianto che manterrà a lungo il ruolo centrale per il comparto manutenzione rotabili nazionale di Trenitalia e che merita l’investimento previsto”.
L'articolo integrale a questo link.