Diverse volte sulle nostre pagine abbiamo raccontato di situazioni al confine tra il tragico e il comico.
Dalla Polonia ne arriva purtroppo un'altra di qualche giorno fa ma che ancora non si è in qualche modo risolta.
Come avevamo scritto in una precedente news, le ferrovie polacche hanno deciso la riattivazione di una linea in disuso al confine con l'Ucraina per il trasferimento dei rifugiati.
Una ottima iniziativa, non fosse per il fatto che i lavori, fatti evidentemente in maniera sbrigativa, hanno portato il primo treno del ritorno, carico proprio di rifugiati a deragliare dopo pochi metri di viaggio.
La riparazione, del resto, si era principalmente ridotta alla sostituzione delle traversine più danneggiate sul tratto di linea inutilizzato da anni, evidentemente troppo poco per un ritorno dei treni per quanto a bassa velocità.
Per fortuna nello svio nessuno è rimasto ferito e dopo diverse ore i passeggeri sono stati trasportati in sicurezza a Tarnów con altri mezzi di trasporto.
Al momento gli autobus del governo locale circolano tra Krościenko e Uherce e solo tra Uherce e Sanok e Tarnow circolano i treni e non si sa quando questo cambierà.
A dirla tutta non è nemmeno più così sicuro che sia utile ripristinare la linea visto che poiché sempre meno persone vogliono lasciare l'Ucraina ogni giorno.
Foto di repertorio