Arriva il parere favorevole al progetto definitivo di RFI che riguarda l’ingresso a ovest dell’Alta Velocità Milano-Venezia nell’ambito del ‘nodo Verona’.
Il Consiglio comunale ha infatti approvato il documento, ma anche le osservazioni di Comune, Circoscrizioni 3^, 4^ e 5^, coinvolte dall’infrastruttura, e Comitati cittadini, che ora verranno trasmesse a RFI.
Tra le principali osservazioni: la salvaguardia della zona della Corte Fenilon e delle circostanti abitazioni; la limitazione dell’uso di gruppi elettrogeni all’interno dei cantieri; l'inserimento di barriere anti rumore a sud del futuro tratto merci; la realizzazione di una banchina ciclopedonale sul nuovo cavalcavia ferroviario di via Fenilon larga almeno 2,5 metri; la ricollocazione esterna ai quartieri di Santa Lucia e Golosine dei cantieri; l'allargamento del futuro sottopasso tra via Piatti e via Carnia e la creazione di una pista ciclabile che da via Carnia affianchi la nuova viabilità prevista fino a via Cason; l’ampliamento dei marciapiedi nei sottopassi di via Albere; l'eliminazione della rotatoria su via Carnia e la realizzazione di un raccordo viabilistico diretto con la tangenziale denominato ‘Nuovo svincolo Fenilon’.
Il progetto definitivo di RFI, comprende la tratta di linea funzionale all'inserimento dell’Alta Velocità sui binari IV e VI di Verona Porta Nuova nonché la realizzazione di una nuova linea "indipendente merci", ed è stato sviluppato in maniera integrata con gli interventi previsti nell'ambito delle opere di potenziamento e sviluppo dell'interporto al Quadrante Europa.
«Con l’arrivo del progetto definitivo abbiamo potuto valutare le parti integranti dell’opera e presentare alcune osservazioni strategiche per la città – ha detto l’assessore alla Pianificazione urbanistica Ilaria Segala, illustrando il documento -. Le richieste che ora sottoporremo a RFI si integrano con la soluzione viabilistica alternativa al Fenilon, una viabilità più semplice come richiesto dai cittadini che andrà a sostituire la rotonda inserita nel progetto.
Ricordo che la Giunta ha stabilito di accorpare le opere compensative, che rappresentano il 2% del valore del progetto, per la creazione di un nuovo sottopasso strategico che risolverà i problemi viabilistici dei quartieri Santa Lucia, Golosine, Fiera e Stadio. In pratica si collegheranno i quartieri a sud e a nord della stazione, oggi non connessi direttamente, a vantaggio anche della mobilità sostenibile. In quest’ottica, proponiamo anche un allargamento su via Albere per migliorare e mettere in sicurezza gli spostamenti di pedoni e ciclisti».