L'aumento del prezzo del carburante rende difficile la situazione per il trasporto pubblico di Napoli e dintorni.
L’allarme è stata lanciata dal presidente di EAV. De Gregorio, intervistato da Il Corriere della Sera, ha spiegato le problematiche della situazione, sottolineando il rischio di uno stop della circolazione dei mezzi pubblici.
Le dichiarazioni rilasciate nell'intervista dal presidente di EAV, Umberto De Gregorio, sono preoccupanti. “La nostra bolletta elettrica a gennaio 2022 è stata di un milione e 800 mila euro, a gennaio 2021 pagammo un milione. Se la tendenza sarà questa, spenderemo in un anno 10 milioni in più per fare circolare i treni. IÏ problema non riguarda solamente i treni. Noi garantiamo anche una parte del trasporto regionale su gomma.
Il caro del gasolio, che al momento è pari già al 40% rispetto ad un anno fa, ma rischia di aumentare in ragione dei drammatici avvenimenti internazionali che tutti conosciamo, assorbirà altri milioni di euro ogni anno. Si nota una timida ripresa delle presenze sui nostri mezzi, ma il numero di viaggiatori è nettamente inferiore rispetto al periodo immediatamente precedente la pandemia. Con l’aggravante che, poiché la controlleria è stata sospesa durante la fase più critica del Covid, l’evasione del pagamento del biglietto è alto“ ha detto De Gregorio.