La solidarietà all'Ucraina si esprime su più fronti.
Le compagnie ferroviarie europee stanno infatti fornendo assistenza ai rifugiati in fuga dal Paese in guerra: dai servizi di informazione agli alloggi, dagli spazi per le cure e consulenza ad opportunità di lavoro, oltre ad organizzare altre forme di aiuto umanitario come raccolta fondi e di forniture essenziali.
FS Italiane è pronta a mettere a disposizione il Treno Sanitario che è stato allestito per la pandemia da Covid-19 e per la gestione di altre emergenze nazionali e internazionali.
Il convoglio ha mosso oggi da Torino Porta Nuova a Milano Centrale e quindi a Milano Martesana in unità multipla di E.402B con la .111 in testa e la .170 in coda e potrebbe raggiungere il confine con l'Ucraina o altre destinazioni ferroviarie che necessiterebbero di un piccolo ospedale mobile.
Anche Trenitalia è pronta ad offrire spostamenti gratuiti sui propri treni ai profughi ucraini appena saranno definite, dalle competenti autorità, le modalità di accesso rispetto alle misure anti Covid-19 oggi in vigore.
Foto di Federico Napolitano