Potenziare la linea ferroviaria Roma-Pescara, migliorando il collegamento trasversale appenninico e riclassificare la linea ferroviaria.

Sono questi gli obiettivi del progetto presentato da RFIGruppo FS Italiane in collaborazione con la Regione Abruzzo, oggetto del Dibattito Pubblico avviato oggi, che avrà come oggetto il raddoppio per le due tratte Interporto d’Abruzzo-Manoppello (lotto 1) e Manoppello-Scafa (lotto 2).

Oggi, RFI ha illustrato e presentato ufficialmente il progetto di fattibilità tecnico-economica dell’opera alla presenza delle principali istituzioni nazionali e locali coinvolte. Alla conferenza stampa sono infatti intervenuti il Ministro alle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini, il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, il Commissario straordinario di governo per il potenziamento della linea Roma-Pescara, Vincenzo Macello, la coordinatrice del Dibattito Pubblico Iolanda Romano, Presidente della Commissione Nazionale Dibattito Pubblico Caterina Cittadino, il sottosegretario alla Presidenza con delega ai trasporti, Umberto D’Annuntiis.

Il Ministro Giovannini ha annunciato: “RFI avvierà una seconda iniziativa di Dibattito Pubblico che consentirà all’intera tratta Pescara-Interporto d’Abruzzo di beneficiare di queste procedure”.

Anche questo intervento, che ha già avviato il suo iter, entra a far parte delle procedure accelerate previste dalla normativa e sarà sottoposto a Dibattito a partire da aprile, aggiungendosi a quello sul tratto tra Interporto, Manoppello e Scafa che prende il via oggi.

Il rafforzamento della tratta ferroviaria Roma-Pescara è considerato una priorità per migliorare la viabilità e conseguentemente la competitività di tutto il Centro Italia. L’intervento, che si pone l’obiettivo di creare un sistema metropolitano ad alta frequenza – con servizio capillare al territorio – è infatti essenziale per fornire una risposta al territorio in termini di mobilità periurbana. Il progetto, ricadendo interamente nel territorio italiano, è previsto negli strumenti di programmazione e pianificazione nazionale e locale, ed è inserito all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Proprio per la rilevanza nazionale dell’opera, infatti, in osservanza alla norma vigente e alle misure per l’attuazione del PNRR, l’opera è sottoposta alla procedura di dibattito pubblico, che ha lo scopo di presentare ai cittadini il progetto della nuova infrastruttura e di raccogliere osservazioni e proposte per consentire al proponente dell’opera, RFI di valutare il progetto e il suo rapporto con il territorio. Il percorso è aperto a tutti i cittadini e gli stakeholder interessati ed è organizzato affinché tutti i partecipanti possano ricevere una informazione completa sul progetto, chiedere e ottenere chiarimenti da parte dei progettisti, indicare criticità o temi da approfondire e proporre soluzioni migliorative.

Il calendario di incontri del dibattito pubblico prenderà il via con l’incontro di oggi pomeriggio, dalle ore 17 alle 19.30. Seguiranno poi tre incontri di approfondimento: il 3, il 10 e il 17 marzo dalle 17 alle 19.30. Per informazioni su come partecipare al Dibattito Pubblico è possibile visitare il sito web dedicato www.dpromapescara.it.

“Esprimo soddisfazione e grande speranza per la realizzazione di quest’opera: dopo decenni di marginalità, il raddoppio della linea ferroviaria Roma-Pescara diventa finalmente un progetto concreto”, ha detto il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio,

“In questo percorso – ha aggiunto il presidente – non posso che ringraziare gli uffici regionali, il direttore del Dipartimento Trasporti, Emidio Primavera, che ha seguito con la Regione Lazio l’iter amministrativo terminato con il protocollo d’intesa con il Ministero delle infrastrutture, e la direttrice Barbara Morgante, che tra poche ore lascerà, tra l’altro, gli impegni regionali per tornare a lavorare nel privato. L’avvio del dibattito pubblico è il momento principale in cui tutti, dal singolo cittadino alle realtà associative e amministrazioni pubbliche possono e devono fare le loro proposte per migliorare il progetto”.

“Mi auguro che quest’opera si faccia. Qui non ci saranno le cartelle del no. Queste prime decine di chilometri da Pescara fino a Scafa – ha spiegato Marsilio – sono la prima parte di un progetto complessivo che si svilupperà lungo tutti i 210 km della linea ferroviaria che permetteranno alla fine di questo percorso di avere una linea che da Roma a Pescara collegata in meno di due ore. La Regione, come tutti gli altri enti e come ogni singolo cittadino può fare, farà appunto delle proposte che siano, però, tecnicamente supportate e che non siano fantasie che avrebbero come unico risultato quello di bloccare l’opera o di moltiplicarne i costi a livello tale da renderne impossibile la realizzazione. Vogliamo che i soldi stanziati e che abbiamo reperito, i progetti che siamo riusciti a far condividere e le priorità che abbiamo imposto al Governo nazionale, ministro delle Infrastrutture, a RFI, vengano rispettate perché per troppi decenni l’Abruzzo non è stato una priorità nelle politiche nazionali”.

“Noi abbiamo ottenuto questo importante risultato e l’Abruzzo è rientrato nei corridoi europei e sta entrando nelle priorità nazionali per il cosiddetto programma Italia Veloce. Quindi noi lavoreremo con lo spirito giusto per fare in modo che questa opera si faccia e si faccia bene. La stella polare – ha concluso Marsilio – è quella di ascoltare un milione di abruzzesi che hanno diritto di avere un treno veloce e un collegamento efficiente”.

L'articolo integrale su AbruzzoWeb.

Orario invernale Trenitalia
Giorni
Ore
Min.
Sec.

Aerei

Autobus

Eventi

Varie

Treni insoliti sui binari italiani
Il nuovo libro di Lorenzo Pallotta

234 pagine, 260 foto

Acquista la tua copia!!

Lavoro in ferrovia